Ha appena compiuto 26 anni e ha già cambiato sei squadre in tre differenti Paesi. Succede quando il calcio è casa tua. Lo hai nel sangue. Il tuo e pure quello che hai incrociato nel tuo cammino. Dicono che Noa Lang sia una testa calda. Forse è pure vero. Ma di caldo ha soprattutto i piedi. E se n’è accorta mezza Europa. Il Borussia Dortmund lo voleva dopo l’esplosione al Bruges, il Milan ci aveva pensato prima ancora di Pulisic.Alla fine è rimasto a casa con la maglia di una grande rivale: sì, perché il Lang che oggi incanta mezzo continente con addosso la divisa del Psv, in realtà, dormiva da bambino con addosso quella dell’Ajax. Di cui è gran tifoso. E che ha lasciato in una notte di mezza estate. Perché i treni giusti passano una sola volta.
Fonte: Il Mattino
