Ora tutti salgono sul suo carro. Anzi, sulla sua arca. Arca che le onde le attraversa senza troppi ostacoli. C’è il mare alto per tutta l’infanzia. Papà Jeffrey arriva dal Suriname e fa il calciatore. Anche mamma Manon fa la calciatrice a Rotterdam. I due divorziano quando Noa ha appena tre anni. Il patrigno sarà Nourdin Boukhari, leggenda del calcio marocchino.
Grazie a lui, il piccolo Noa passerà le estati con i calciatori dell’Ajax. Ha appena 6 anni quando entra nelle giovanili del Feyenoord. Ma senza borsone perché “Sono tifoso dell’Ajax”. Incanta tra i bambini, ha un passo diverso. Poi si aggrappa ai pantaloncini degli avversari più alti di lui. Non ci sta a perdere. Segue la famiglia a Nantes e poi a Istanbul, giocherà nel vivaio francese e poi in quello del Besiktas. Calcio all around. Fonte: Il Mattino
