Ecco a quanto ammontano i danni al Maradona dopo gli show. Paga caro anche la SSC Napoli
Danni allo stadio Maradona per un valore superiore ai 200mila euro dopo i concerti. Il dettaglio è contenuto in un documento ufficiale di palazzo San Giacomo che fa il punto sugli esiti degli spettacoli che si sono tenuti allo stadio dal 2022 al 2024.
Tutti gli organizzatori dei concerti, da quello dei ColdPlay a quelli di Tiziano Ferro e Nino D’Angelo, hanno immediatamente pagato dopo aver ricevuto la richiesta di risarcimento da parte del Comune di Napoli. Solo una società non ha ancora saldato il suo debito e l’amministrazione comunale resta in attesa.
Il conto è inserito in una deliberazione della Giunta, la numero 275 protocollata il 27 di maggio, nella quale si assegna al Servizio Edilizia Sportiva la somma incamerata. Quel denaro potrà essere utilizzato per il progetto di recupero del terzo anello dello stadio Maradona.

Nel 2022 tre show, danni contenuti
Nel 2022 la stagione dei concerti al Maradona venne aperta da Vasco Rossi il 7 di giugno, «evento organizzato dalla Live Nation Italia», spiega la Giunta comunale. Il 25 e 26 di giugno, invece, si esibì Ultimo con organizzazione, secondo il documento ufficiale, della Vivo Concerti.
I sopralluoghi dopo gli eventi registrarono danni contenuti, per un totale di 10.582,62 euro, somma che le due società di organizzazione hanno già versato all’amministrazione locale.
Si tratta di danneggiamenti alla pista di atletica segnalati dalle squadre di tecnici comunali che perlustrano l’impianto al termine dello smontaggio del palco.
Anno 2023, Franco Ricciardi, Coldplay, Ferro
Nel 2023 il periodo dei concerti allo stadio di Napoli è stato aperto il 10 giugno da un’esibizione di Franco Ricciardi, organizzato dalla società “Che spettacolo srl”, al termine della quale i tecnici individuarono danni pari a 10.457,13 euro. Poi venne la doppietta napoletana dei ColdPlay, un successo di pubblico e d’entusiasmo che travolse Napoli il 21 e 22 di giugno. Poi il 28 di giugno venne il turno di Tiziano Ferro.
Al termine di questi ultimi concerti i danni rilevati ammontavano a 89.783,97, somma che gli organizzatori Live Nation Italia s.r.l e Live Nation 2 hanno già versato a Palazzo San Giacomo.
Secondo il documento firmato dalla Giunta Comunale, invece gli organizzatori dello show di Franco Ricciardi non avrebbero ancora provveduto al saldo: «all’esito delle richieste – è scritto nella deliberazione n. 275 – le Società organizzatrici degli eventi canori hanno eseguito, ciascuna, ad eccezione della Che Spettacolo… restano da incassare € 10.457,13 dalla Società Che Spettacolo s.r.l.».
Stagione 2024, boom di concerti e di danni
Ben sette eventi si sono susseguiti al Maradona nel mese di giugno del 2024. L’8 e il 9 si è esibito Ultimo in due serate dense d’emozione. Poi il 15 di giugno è stato il turno dei Negramaro.
Tre serate consecutive hanno riempito lo stadio di Fuorigrotta, sono quelle del 21,22 e 23 giugno 2024 in cui Geolier ha cantato per la sua Napoli. La stagione dei concerti 2024 al Maradona è stata conclusa da un indimenticabile concerto di Nino D’Angelo.
La somma di tutti i danni rilevati allo stadio, dai sopralluoghi dei tecnici comunali, nel 2024 ammonta a 109.800 euro, già interamente versati dalle società che hanno organizzato gli eventi, nello specifico la Vivo Concerti, la Friends and Partners, e la Trident Music.
Anche il Calcio Napoli paga i danni
L’accordo per sanare i danni creati durante l’utilizzo dello stadio riguarda anche la Società azzurra. Il Calcio Napoli, secondo accordi precisi con il Comune, è tenuto ad eseguire «gli interventi necessari al ripristino dello stato del luoghi».
Per la stagione 2023/2024 il Servizio Gestione Eventi e Stadio Maradona ha segnalato il mancato rispetto dell’accordo, pertanto, scrive il documento della Giunta comunale «ha formulato nei riguardi della menzionata Società sportiva richiesta risarcitoria per l’importo di € 31.171,36.
Fonte: Il Mattino
