Lì davanti, il preferito resta sempre lui: Darwin Nuñez. Il sogno di Conte, il numero 9 moderno. Il Napoli non si è mai tirato indietro, ha continuato a sondare, ad ascoltare, a studiare. Anche in questa settimana ci saranno nuovi contatti con il Liverpool, per capire margini e condizioni. L’ingaggio è alto, il cartellino pesa, ma la volontà del giocatore conta. E a Darwin Napoli piace. Piace l’idea, il progetto,
l’opportunità di rinascita, anche perché il Liverpool gli ha fatto capire che è disposto a sacrificarlo. E se ci sarà anche un minimo spiraglio per provarci davvero, il club di De Laurentiis si farà trovare pronto. Sullo sfondo, resta Lorenzo Lucca, pista sempre accesa, sempre possibile. Il gigante dell’Udinese ha già dato il suo ok, l’intesa economica è vicina, è solo questione di capire quando e come affondare. Anche in questo caso, però, il Napoli aspetta che si sblocchi il nodo Osimhen: senza la sua cessione, il mercato in attacco resta frenato: per una questione numerica, ma anche economica. È proprio l’attacco, oggi, il reparto su cui si lavora di più. Più delle mezzali (anche se il Milan considera ancora percorribile la cessione di Musah al Napoli), più dei portieri, più dei centrali. Conte s’aspetta una squadra il più possibile completa già dai primi giorni di ritiro in Trentino. E l’attacco è il cantiere più aperto, quello su cui si gioca tanto, se non tutto. Ndoye può essere il primo tassello, Nuñez il sogno, Lucca l’alternativa. Il resto verrà da sé. Magari con un altro esterno. Magari con una sorpresa. Ma sempre e comunque con un piano preciso. Perché questa settimana, Napoli vuole cominciare a costruire davvero. A disegnare l’identità del suo nuovo volto, partendo dalla fascia e da chi ha voglia di correrci sopra. Fonte: CdS
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