Le alternative restano vive, attive, monitorate. C’è Noa Lang, per esempio, uno che ha gamba e fiuto del gol, che conosce la Champions e viene dal Psv Eindhoven. C’è Jadon Sancho, talento un po’ smarrito, ma ancora giovane e recuperabile, che ha bisogno di un progetto vero per rilanciarsi dopo le difficoltà allo United. E c’è Federico Chiesa, che deve trovare una nuova sistemazione se vuole tornare centrale nella Nazionale di Rino Gattuso, che l’ha chiamato per incoraggiarlo a cambiare aria. Anche lui piace, ma l’interesse s’è raffreddato nelle ultime ore. Per tutti serve pazienza: prima Ndoye, poi il resto. Uno alla volta, ma con decisione. Fonte: CdS
