L’attaccante di proprietà del Napoli, Victor Osimhen, dopo un’intensa stagione al Galatasaray, ha rifiutato ancora una volta l’esaltante proposta del club arabo Al-Hilal, il cui nuovo allenatore è Simone Inzaghi. Il Corriere dello Sport scrive: “Se questa storia finirà davvero così, con l’ultimo incredibile rifiuto al cospetto di un’incredibile proposta da 40 milioni a stagione più bonus, Victor Osimhen passerà alla storia del calciomercato come il Signor No di un rischiatutto pallonaro che un giorno meriterà una spiegazione del protagonista. Sembra incredibile, ma è quanto è accaduto ieri sull’asse Riyad-Lagos: dopo i dubbi palesati ancora sabato, ieri l’Al-Hilal ha rilanciato per la quinta volta ritoccando di altri 5 milioni la precedente offerta di ingaggio e inserendo anche un po’ di bonus; ma Osi dalla sua casa in Nigeria, dove è sbarcato proprio sabato proveniente da Istanbul per trascorrere le sue irrinunciabili vacanze tra amici d’infanzia e familiari, ha ripetuto ancora il suo mantra: «No». Poi, intorno alle 17, ha affidato proprio a uno degli amici (evidentemente) più fidati della cerchia il suo pensiero. Sottoforma di tweet su X: «Victor Osimhen rifiuta ufficialmente l’offerta dell’Al-Hilal per la quinta volta. Ha deciso di non trasferirsi lì, a prescindere dalla cifra offerta. Caso chiuso. La priorità principale è restare in Europa, con un top club italiano molto interessato e altri club europei. Si prenderà il suo tempo». Firmato Buchi Laba. Che per assonanza sembra una fucilata alle ambizioni del club di Simone Inzaghi di acquistarlo entro domani, così da portarlo al Mondiale per club. A conti fatti, stando alla sottolineatura della voglia di continuare a respirare l’aria del calcio europeo, è una scelta di vita. Rispettabile. Coraggiosa. Coerente. Rarissima: altro che milioni di milioni.
La questione tra l’Al-Hilal e Osi, insomma, sembra definitivamente chiusa. Ma considerando tutti i colpi di scena e l’estro dilagante spruzzato come sale e pepe un po’ ovunque, come diceva Yogi Berra: non è finita finché non è finita. Ovvero: l’Al-Hilal, fino alla chiusura del mercato, proverà ancora a convincerlo. Ma parallelamente ha cominciato a valutare Mateo Retegui: si vedrà. C’è tempo fino a martedì, due giornate piene a partire da stamattina. Un tempo che con Osimhen può anche sembrare infinito come un pozzo di petrolio”.
