Dalla piscina ai campi in erba: la parabola di Montesano
Questo è uno specchio di acqua e mercato. Ma fondamentalmente è la storia di un atleta che un giorno è partito e non è più tornato. Quando più di dieci anni fa Gian Maria Montesano lasciò Napoli per una vacanza post laurea (in economia aziendale) di qualche mese a Londra, ma poi accadde. Cose che, come si legge su Il Corriere dello Sport, oggi si chiamano famiglia e poi Zirkzee, Douglas Luiz, Coutinho, Marquinhos. Calcio. E mercato, certo.
La parabola di Montesano, agente napoletano di 36 anni che vive a Londra e lavora alla Sports Invest UK del top manager Kia Joorabchian, è decisamente singolare. Dall’acqua ai campi in erba, però in giacca e cravatta.
Dopo il viaggio di sola andata per il Regno Unito nel 2014, la specialistica e un master in management internazionale alla Regent’s University London. E tutto, per coronare un sogno sbocciato all’improvviso: lavorare con i calciatori, frequentare il mercato, trattare con i club.
Tanta gavetta, tanti sguardi, tante bracciate faticose come quando giocava con gli occhi rossi per il cloro. Ma anche i primi risultati: ha curato personalmente i trasferimenti di Douglas Luiz alla Juve, di Zirkzee al Parma e poi al Bologna, di Forson al Monza. Collabora o ha collaborato (anche per questioni di sponsor) con Coutinho, David Luiz, Willian, Bruno Guimaraes, Marquinhos e Alisha Lehmann.
