De Laurentiis sottolinea: “Noi e la Juve negli ultimi dieci anni sempre stati ai massimi livelli, ma la squadra del Nord non ha sempre giocato in maniera chiara”
Ieri pomeriggio si è svolta a Palazzo Petrucci a Napoli, la presentazione dei due ritiri estivi della squadra azzurra, ed il presidente De Laurentiis si è espresso su vari punti, come sottolinea il Corriere dello Sport. “E ancora. Come sarà il ritorno in Champions? E lui: «I pronostici non vanno mai fatti perché portano jella. Noi e la Juve negli ultimi dieci anni siamo sempre stati ai massimi livelli con una certa costanza, ma poi la squadra del Nord è una squadra che non ha sempre giocato in maniera chiara, mentre il Napoli lo ha sempre fatto. Il mio è un modus vivendi». Dopo un po’, suggerisce: «Potremmo fare amichevoli in ritiro tra giornalisti e dipendenti del Napoli. Io sarò l’arbitro, ma attenzione che come arbitro mi vendico sugli arbitri nostrani. E quindi sono molto vendicativo». Finale: «Le istituzioni calcistiche non si sono rese conto della crisi: se in Gran Bretagna c’è il calcio più ricco del mondo che perde settecentocinquanta milioni di sterline all’anno, se Dazn abbandona per strada la Francia mettendola in mezzo a una strada, se abbiamo dei campionati dove chi vince lo fa con quindici o venti punti di vantaggio sulla seconda, vuol dire che qualcosa non funziona. Eppure, giochiamo il Mondiale per Club e più Champions. Siamo protagonisti di un teatrino per gli altri, purtroppo: le istituzioni devono sopravvivere lasciando morti e feriti per strada»”.
