Il possibile trasferimento di Kevin De Bruyne continua a far discutere anche in Belgio, dove il fuoriclasse delle Fiandre è considerato una vera e propria icona nazionale. A pochi giorni dal compiere 34 anni (il 28 giugno), De Bruyne rappresenta un simbolo del calcio europeo dopo dieci anni ad altissimo livello con il Manchester City, tra trionfi in Premier e successi continentali.
L’attesa è palpabile tanto a Bruxelles quanto a Napoli, la prima società ad aver mosso passi concreti per portarlo in Serie A. Gli azzurri, infatti, sono stati i primi a proporgli un progetto tecnico ambizioso, sia in campionato che in Champions League. Le visite mediche, inizialmente previste per ieri a Roma, sono state rinviate al termine degli impegni con la nazionale.
Anche la città di Napoli ha avuto un ruolo determinante nella scelta del giocatore. Kevin e sua moglie hanno più volte visitato il capoluogo campano in passato, ospiti di Dries Mertens durante gli anni d’oro dell’attaccante belga con la maglia azzurra. Non a caso, nel giugno del 2017, la coppia ha scelto Sant’Agnello – a pochi chilometri da Sorrento – come location per il loro matrimonio.
Un altro segnale chiaro? La decisione di acquistare una villa a Posillipo, e non semplicemente affittare un’abitazione. Fin dall’inizio, insomma, i segnali lasciavano intendere una forte apertura. E il rapporto sempre più solido con Antonio Conte ha ulteriormente convinto De Bruyne a dire sì.
Fonte: Corriere dello Sport
