IL RISCATTO
Eppure resta una macchia – una macchietta, va – che probabilmente è quella che vuole togliere con il Napoli. Nella finale di Champions del 2023 contro l’Inter fu costretto al cambio dopo poco più di mezzora. Problemi fisici. Un dolore insostenibile anche per una partita così importante. Poi la coppa gliela fece alzare Rodri (destinato a vincere il Pallone d’oro nel 2024), ma De Bruyne avrebbe voluto essere lui il trascinatore. Un vuoto a metà che intende colmare quanto prima. Ecco perché ha scelto di non lasciare l’Europa e di provarci ancora, con una squadra ambiziosa come il Napoli. Perché De Bruyne è l’uomo dell’ultimo passaggio, quello che vede autostrade dove chiunque vede solo vicoli ciechi. È il segreto del suo gioco, il segreto della sua grandezza. E non vuole smettere di incantare. Ma soprattutto di vincere. Ha comprato casa a Napoli e di sicuro ha già pensato alla parete da adibire a bacheca, quella che per ora sembra stracolma ed è già pronta per essere arricchita ancora. Porterà la sua esperienza, la sua attitudine al successo e la sua mentalità vincente. Prenderà per mano i compagni e potrà dare loro la forza per superare anche gli ostacoli apparentemente più insormontabili. D’altra parte i vincenti vengono pagati a peso doro perché servono proprio a questo.
Fonte: Il Mattino
