“In Italia si pensa solo a difendere”: Dure le parole di Cassano dopo la disfatta dell’Inter
Dopo la sconfitta, pesante, di ieri sera dell’Inter in finale di Champions contro il Psg, non si sono fatte attendere le parole, pesanti, di Antonio Cassano non solo nei confronti dell’Inter e del suo allenatore Inzaghi, ma contro tutto il calcio italiano:
“Poteva essere una gioia, invece l’Inter è stata distrutta sotto tutti i punti di vista. Personalità, qualità di gioco, idee. Ti può andare bene una volta, due o tre, ma si è vista una differenza abissale. E bisogna considerare che loro non avevano la squadra più grande della loro storia. L’allenatore ha inculcato l’idea di giocarsi la partita uomo a uomo, Dembelé penso sia andato 70 volte a fare pressing sul portiere togliendo l’opportunità ai nerazzurri di ripartire da dietro. La peggior sconfitta in una finale di Champions. E’ inutile ricercare le colpe, è come sparare sulla croce rossa su questa partita per l’Inter e Inzaghi. Cosa poteva cambiare? Anche volendo cambiare: se tu non hai mai cambiato in 4 anni non è che ti svegli la mattina e provi cose nuove. Il problema è che i primi 4 cambi dell’Inter sono stati 3 difensori e Zalewski. Prova a cambiare qualcosa, a dare una sterzata…
In Italia si pensa solo a difendere e al risultato, non cambieremo mai. Oggi siamo derisi e siamo diventati il quinto-sesto campionato in Europa. I grandi calciatori vanno tutti via. Guardate Kvaratskhelia? In Italia si è divertito con Spalletti e poi è andato al PSG per fare lo step successivo. Ai grandi calciatori piace giocare all’attacco e noi pensiamo solo a difendere”.
