L’AFFARE
Il club azzurro è riuscito dove altri hanno fallito, ha superato la concorrenza di top club europei ed è stato anche capace di risparmiare tanti soldi sul cachet di uno dei centrocampisti più forti al mondo (nonostante le quasi 34 primavere). Questo grazie al fatto che De Bruyne ha il prezioso status di svincolato (di lusso) e soprattutto non si avvale di agenti che lo seguono ed a cui andrebbero riconosciute le rinomate (e spesso esose) commissioni. Un’operazione da oscar con un costo complessivo di poco superiore ai 20 milioni (compreso le spese legali, assolutamente in linea con gli standard del club, per la formalizzazione dell’operazione) spalmati in tre anni. Praticamente l’equivalente dell’ingaggio di una sola stagione del centrocampista ai tempi del City. Merito della lungimiranza del diesse Manna che si è mosso in anticipo, facendo avanti e dietro sulla rotta Napoli-Manchester negli ultimi mesi, riuscendo a convincere Kevin del progetto e delle ambizioni del Napoli. Il resto lo hanno fatto i compagni di nazionale Mertens e Lukaku ed il fascino di una terra che De Bruyne ha scelto come location per il suo matrimonio (si è sposato otto anni fa a Sant’Agnello in Penisola Sorrentina). Fonte: Il Mattino