«Abbiamo lavorato per convincerlo, abbiamo manifestato ad Antonio Conte un grande sostegno da parte della città e delle istituzioni e credo che lui si sia sentito parte di un progetto, e quindi anche di una grande gioia popolare, una grande soddisfazione collettiva».
È quanto detto dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine del punto stampa che si è tenuto alla Municipalità VII di Napoli, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, con il prefetto di Napoli, Michele di Bari e con il Commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale funzionali ai territori ad alta vulnerabilità, Fabio Ciciliano, a proposito della conferma al Napoli di Antonio Conte.
«Lo ringrazio molto per aver deciso di continuare perché questo ci dà spinta. Voglio anche ringraziare molto, lo dico pubblicamente, il presidente Aurelio De Laurentiis, perché se Conte è rimasto a Napoli è perché il presidente ha creato le condizioni perché questo avvenisse», ha aggiunto Manfredi, che sulla scelta di Conte di preferire il Napoli alla Juventus, ha spiegato: «Credo che Napoli oggi non ha nulla da invidiare a nessuno, noi finalmente abbiamo intrapreso la strada giusta, adesso dobbiamo avere grande orgoglio di esserci, però la grande consapevolezza che queste sfide si vincono ogni giorno. Lo scudetto di Napoli lo dobbiamo vincere ogni giorno, noi come istituzioni e tutta la comunità napoletana perché questo è il nostro momento, quindi non possiamo perderlo».
Non solo il primo cittadino, anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, durante la sua consueta diretta Facebook, ha commentato la permanenza dell’allenatore a Napoli: «La conferma di Conte è una notizia fondamentale, Conte ha dimostrato di esserel’artefice del successo sportivo del Napoli quest’anno e che De Laurentiis confermi gli investimenti importanti per rafforzare la squadra significa davvero la possibilità di aprire un ciclo positivo per il Napoli, con una ricaduta importante per tutto il territorio, per il meridione, per il Sud».
Fonte: Il Mattino
