“CdS Campania” “R E S T A” – Napoli, con te ripartirò. AdL su: «Avanti tutta, più forti di prima»
Vano l’ultimo assalto della Juve, il tecnico convinto dal piano e dalle garanzie di ADL che esulta su X: «Avanti tutta, più forti di prima»
Poi brindisi a cena nel locale dove finì la storia con Spalletti
Strategie definite per una squadra sempre più forte in Italia e in Europa
Il capolista non se ne va: Antonio Conte sarà ancora l’allenatore del Napoli. Difenderà lo scudetto appena conquistato dopo il capolavoro compiuto con la
squadra, guiderà la squadra in Champions, si giocherà la Coppa Italia e anche la Supercoppa italiana: tutto. E sempre con la stessa ferocia. Aurelio De Laurentiis lo ha convinto a respingere la corte della Juve, spietata negli ultimi giorni, e ad allontanare il pensiero di interrompere in anticipo il rapporto con argomenti serissimi. Evidentemente irrinunciabili. E
dopo essere stato un amico discreto e rispettoso durante lo scorso weekend a Ischia, da martedì a Roma ha rispolverato la maschera del leone che un bel po’ di anni fa usò per la presentazione di Inler e ha fatto il presidente orgoglioso e decisionista del club campione d’Italia. Usando tutti i mezzi possibili per garantire a Conte, l’allenatore con la stella, cinque scudetti su sei campionati in panchina in Serie A, un futuro molto ambizioso. Davvero molto: acquisti super per competere in Italia e in Europa in tempi ragionevolmente brevi e una squadra sempre più forte; il miglioramento delle strutture; la continuità in una crescita tangibile fino a gennaio, il mese della frattura ormai superata per strategie di mercato non consone a una squadra prima in classifica. Ma ormai è il passato: basta così, dopo l’incontro nella Capitale e quello di ieri a Napoli con successiva cena con brindisi, non servono troppe parole. Anzi, è sufficiente il tweet di Adl: «Avanti tutta. Più forti di prima». E sullo sfondo la foto simbolo della sfilata sul Lungomare: il presidente che esulta con l’allenatore sul bus con la stessa espressione feroce di chi vuole vincere ancora. Fonte: CdS
squadra, guiderà la squadra in Champions, si giocherà la Coppa Italia e anche la Supercoppa italiana: tutto. E sempre con la stessa ferocia. Aurelio De Laurentiis lo ha convinto a respingere la corte della Juve, spietata negli ultimi giorni, e ad allontanare il pensiero di interrompere in anticipo il rapporto con argomenti serissimi. Evidentemente irrinunciabili. E
dopo essere stato un amico discreto e rispettoso durante lo scorso weekend a Ischia, da martedì a Roma ha rispolverato la maschera del leone che un bel po’ di anni fa usò per la presentazione di Inler e ha fatto il presidente orgoglioso e decisionista del club campione d’Italia. Usando tutti i mezzi possibili per garantire a Conte, l’allenatore con la stella, cinque scudetti su sei campionati in panchina in Serie A, un futuro molto ambizioso. Davvero molto: acquisti super per competere in Italia e in Europa in tempi ragionevolmente brevi e una squadra sempre più forte; il miglioramento delle strutture; la continuità in una crescita tangibile fino a gennaio, il mese della frattura ormai superata per strategie di mercato non consone a una squadra prima in classifica. Ma ormai è il passato: basta così, dopo l’incontro nella Capitale e quello di ieri a Napoli con successiva cena con brindisi, non servono troppe parole. Anzi, è sufficiente il tweet di Adl: «Avanti tutta. Più forti di prima». E sullo sfondo la foto simbolo della sfilata sul Lungomare: il presidente che esulta con l’allenatore sul bus con la stessa espressione feroce di chi vuole vincere ancora. Fonte: CdS

