Sui canali social ufficiali del Napoli è stata superata la soglia dei 200 milioni di visualizzazioni

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L’ombelico del mondo. Del pallone ma non solo. È quello che è diventata Napoli nella giornata di lunedì tra le 15 e le 17. Per due ore gli occhi, gli smartphone e le telecamere di milioni di persone (tra tifosi, appassionati o anche solo curiosi) si sono proiettati sul Lungomare per assistere a uno spettacolo monocromatico: tutto azzurro. Una festa bellissima, fatta dalle maglie dei tifosi, dal mare e dal cielo come cornice. Tutto in una monocromia praticamente perfetta. Una palette talmente bella che a momenti sarebbe venuto quasi di chiamare la Pantone e suggerire una modifica per il colore del 2025: non più “Mocha Mousse”, ma “Azzurro Napoli”.

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Tutto il mondo azzurro

Questo perché le immagini di quella “parata dei campioni” ha fatto il giro del mondo. L’evento televisivo è stato prodotto dal club azzurro con la collaborazione con NVP e trasmesso in diretta Rai sia in ambito nazionale (su Rai 2) che a livello mondiale grazie a Rai Italia, totalizzando nel corso della trasmissione una media di oltre 70 milioni di telespettatori, con 170 paesi collegati, che hanno potuto festeggiare in ogni angolo del mondo la straordinaria vittoria del Campionato. Come se non bastasse, sui canali social ufficiali del Napoli è stata superata la soglia dei 200 milioni di visualizzazioni.

Numeri che fanno girare la testa ma che certificano la grandezza del club azzurro a livello di interesse planetario. Un fenomeno che era stato già dimostrato nell’arco della scorsa settimana dalla presenza massiccia di turisti arrivati da ogni parte del mondo, attratti da Napoli per la voglia matta di partecipare in carne ed ossa alla grande festa per il quarto scudetto della storia azzurra.

La coda dell’entusiasmo non si è spenta al fischio finale di NapoliCagliari ma si è protratta ancora per almeno 4 giorni dopo, come dimostrato dalla folla oceanica che si è ordinatamente messa in fila sul Lungomare per “scortare” la parata della squadra sul bus scoperto. Impossibile tenere il conto delle presenze che hanno superato le 300 mila persone durante il tragitto dei due pullman partiti dal Molo Mergellina e giunti a Piazza Vittoria accompagnati dall’entusiasmo e dalla passione. Il numero totale di persone coinvolte in città durante i giorni di festeggiamenti ha superato il milione, dimostrando l’appeal che squadra e città hanno raggiunto in questo momento storico.

Le reazioni

«Siamo stati testimoni di un evento epocale, organizzato grazie alla collaborazione del Club con la Regione, il Comune, la Prefettura, la Questura e gli operatori della mobilità locale», ha ribadito il presidente Aurelio De Laurentiis, protagonista non solo nella costruzione della squadra degli ultimi due scudetti, ma anche durante la parata sul Lungomare. «Napoli ha fatto sistema, è stato il trionfo della civiltà e della passione di una intera città sul Lungomare più bello del mondo e di milioni di napoletani che vivono in ogni parte del globo e che per due ore si sono virtualmente ritrovati sul pullman insieme ai nostri giocatori», ha aggiunto Aurelio De Laurentiis.

Le immagini della festa sul Lungomare sono anche state trasmesse in diretta o come contributo nei notiziari di mezzo mondo, dagli Stati Uniti al Medio Oriente, dall’Africa all’Oceania. Insomma, in ogni angolo del pianeta sono arrivate le immagini dei calciatori azzurri impazziti dalla gioia sul bus scoperto e circondati dall’amore di una folla affamata di festa e sorrisi. È stata una giornata indimenticabile per tutti e per questo motivo i video sono diventati immediatamente virali facendo in fretta il giro del web. Merito non solo dell’hype che si era creato attorno all’evento, ma soprattutto merito della bellezza della cornice intorno al quadro dei campioni. Nessuno si voleva perdere un solo momento della festa. Chi ha potuto ha fatto le corse per assicurarsi i posti migliori in strada, ma per chi non era in città, social e tv sono stati i canali perfetti per restare collegato e vivere il più vicino possibile quelle ore di grande euforia azzurra.  Fonte: Il Mattino

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