«Ho realizzato il mio sogno – ha riassunto Marekiaro – fin da bambino pensavo che sarebbe stato destino. Aver avuto una parte importante della storia del Napoli mi rende orgoglioso, anche senza aver vinto uno scudetto. Ho vissuto il mio sogno, sono rimasto 12 anni fedele a questa maglia, e sono felice che siamo stati noi a vincere il primo trofeo dopo Maradona». Momenti belli, indimenticabili. «Le vittorie, i trofei, quelli alzati: contano solo quelli. Me li sono tatuati addosso, così come il record di presenze. Non ho rimpianti, solo un po’ di rammarico per non aver vinto lo scudetto, ma alla fine ce l’ha fatta il Napoli. E io l’ho vissuto da tifoso». Già, perché Marek è rimasto legato profondamente al club: «Ho parlato col presidente De Laurentiis lo scorso anno, a Napoli ho sempre la porta aperta. In Slovacchia ho impegni familiari, ma tornare in futuro mi piacerebbe».
