“Un piccolo vantaggio il Napoli ce l’ha”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Stefano Caira, ex direttore sportivo della Roma. Di seguito, un estratto dell’intervista.
A Napoli i festeggiamenti non sono ancora finiti, ma sembra che il rapporto tra Antonio Conte e il club sia già al capolinea. Secondo lei, perché si è arrivati a questo punto?
“Antonio Conte è una persona molto ambiziosa, meticolosa. Non è uno che vuole necessariamente essere al centro dell’attenzione, ma mette il proprio lavoro al centro di tutto, sempre. L’universo per lui, in quel momento, è la squadra in cui lavora: oggi Napoli, ieri un’altra piazza. Evidentemente, se dovesse andar via, è perché non ha trovato la condizione ideale per mettere al centro il proprio lavoro all’interno del progetto Napoli. Fare un grande lavoro un anno si può, ma come tutti sappiamo, arrivare in alto è difficile… rimanerci lo è ancora di più.
Ormai è quasi di dominio pubblico che, in caso di addio di Conte, la prima scelta del Napoli sia Massimiliano Allegri. È una scelta che la convince?
A me Allegri convince eccome. È uno che non si discute. Come tutte le persone vincenti, può risultare simpatico o antipatico, ma questo succede in tutti gli ambiti, non solo nel calcio. Vista la situazione generale, e considerando anche quello che può succedere all’Inter, dico che se il Napoli vuole prenderlo, deve firmarlo prima di sabato. Perché da lunedì potrebbe avere un concorrente in più. Dopo la finale di Champions League si deciderà il futuro di Simone Inzaghi, e l’Inter ha già preallertato Allegri. Detto ciò, un piccolo vantaggio il Napoli ce l’ha: Allegri all’Inter i tifosi non lo vogliono”.
