Una immagine ha sicuramente catturato l’attenzione delle tante persone che stanno, in questo momento, guardando da casa la sfilata del Napoli sul Lungomare Caracciolo. Una bandiera che sventola dal bus che sta accompagnando i giocatori con su scritto “Piccolo guerriero napoletano” in onore di Daniele, il bambino di 13 anni scomparso qualche mese fa a causa di una leucemia.
Chi è Daniele
Daniele era è ragazzino di 13 anni, grandissimo tifoso del Napoli, che è stato colpito da un brutto male. Nonostante le mille difficoltà, il piccolo ha cercato essere di sempre vicino alla sua squadra del cuore. Il primo incontro diretto con i giocatori azzurri avvenne nell’estate dopo lo scudetto.
Prima di essere ricoverato in ospedale per un intervento, Daniele volle raggiungere i suoi idoli in ritiro. L’incontro si è poi ripetuto nell’estate scorsa durante il ritiro di Castel Di Sangro.
Il legame tra Daniele e Anguissa
Il 14 dicembre del 2024 il Napoli scende in campo contro l’Udinese e vince la partita per 3-1. A dare nell’occhio, però, non è il risultato. La terza rete azzurra viene segnata da Anguissa che, esultando, mostra allo stadio e alle telecamere un polsino con la scritta «Forza Daniele», una dedica diretta alla battaglia che il baby tifoso stava combattendo in quel periodo.
Da lì inizia per Anguissa un periodo ricco di gol, ognuno dedicato al suo piccolo amico e tifoso. Anche dopo la scomparsa di Daniele, in un’intervista dopo la vittoria del 12 gennaio contro il Verona, il 99 azzurro precisò: «Daniele è sempre stato un ragazzo coraggioso. Per lui ci siamo detti che dobbiamo vincere tutte le partite, sono felice perché ci stiamo riuscendo. Stasera abbiamo giocato per lui ed è stato bello».
I funerali di Daniele e l’omaggio del Napoli
L’ultimo saluto a Daniele non poteva non essere dipinto d’azzurro. Il 7 gennaio i funerali del piccolo tifoso si tennero nella Chiesa dei Fiorentini di Piazza degli Artisti a Napoli, celebrati dal cardinale di Napoli Domenico Battaglia.
Fonte: Il Mattino
