La festa, il compleanno del presidente, il bus scoperto, il Papa. Gli impegni per il Napoli campione d’Italia si susseguono, poi, una volta terminati ci si siederà a discutere. Scrive il CdS: “Il primo punto sarà chiarire al più presto lo stato delle cose tra Adl e Conte. La certezza è che Adl ha fretta di sistemare le cose: il post scudetto sarà completamente diverso in ogni atomo dal disastro 2023-2024. Dicevamo: l’incontro tra presidente e allenatore sarà la summa del futuro. Sul tavolo finiranno tutti gli aspetti del mondo Napoli, dal centro sportivo al mercato: Conte ha legittime esigenze legate alle sue ambizioni – infinite come la voglia di vincere – a cominciare dagli investimenti per rinforzare la squadra in maniera adeguata ai quattro impegni. Campionato, Champions, Coppa Italia, Supercoppa. L’esperienza di gennaio, con la cessione di Kvara e il mancato acquisto di un sostituto e di un difensore, ha creato una frattura profonda; anche perché Conte ha dimostrato una coerenza arcigna: lui, per vincere, punta sulle sue idee e sui calciatori in cui crede a rischio di rimetterci in prima persona. E i fatti gli hanno dato ragione. Il mondo del calcio ha le sue certezze torinesi e non le nasconde, ma in questa storia azzurra culminata con uno scudetto memorabile – per citare lui stesso «il più stimolante, inaspettato e incredibile» – non esistono certezze. Anzi, ci sono dubbi: Conte riflette. Anche perché Napoli è entrata nel cuore suo e della sua famiglia come una mano calda. E De Laurentiis, tanto per dirne una, è pronto a investire 200 milioni sul mercato.”
