Conte, il richiamo della Juve è forte, ma c’è da fare i conti col Napoli
Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, deve decidere cosa sarà del suo prossimo futuro, se resterà sulla panchina azzurra, o saranno più forti le sirene che arrivano dalla Juventus, dove ha giocato, e che ha guidato per tre stagioni. La Gazzetta dello Sport scrive: “E allora è probabile che i due arrivino alla parata di domani col futuro già deciso. Ovviamente, non verrà annunciato nulla nel breve, ma la strada sembra tracciata. Su Conte c’è fortissimo il pressing della Juve e il fascino della signora crea effetti devastanti nella testa dell’allenatore. Che è stato capitano e simbolo da calciatore, poi condottiero di una nuova epopea bianconera nel triennio 2011-14. Ora la Juve lo rivuole per tornare grande, per rifondare dopo le delusioni delle ultime annate. Occhio però, perché c’è sempre un contratto triennale che lo lega al Napoli e il passato insegna (vedi Spalletti) che non è mai consigliabile andare al braccio di ferro con De Laurentiis. Che venerdì sera, sul campo, è sembrato conciliante, mentre ieri – al Tg1 – ha lanciato qualche messaggio un po’ più deciso. “Conte resta? Uno deve stare bene in un certo ambiente, se non sta bene e lo soffre deve cambiare aria. Questo è capitato con Spalletti. Con Conte c’è un rapporto straordinario di rispetto reciproco e grande professionalità, perciò lo ringrazio. Adesso chi vivrà vedrà””.
