ADL il Braccio di Ferro del calcio italiano: visionario e vincente
Aurelio De Laurentiis, Il Braccio di ferro del calcio italiano. Irascibile, visionario, vincente. Alzi la mano chi, vent’anni fa, quando entrò nel mondo del calcio, avrebbe immaginato la vittoria di due scudetti a Napoli.
È riduttivo affermare che sia entrato a far parte della storia del calcio italiano. La frase che più si addice, come scrive il Corriere dello Sport, è: ha fatto irruzione e si è messo al centro della scena.
Due scudetti in tre anni: come Ferlaino ma senza Maradona. Non si è mai rassegnato alle consuetudini del nostro calcio e sin dal suo esordio nel 2004 ha sempre avuto lo sguardo più lungo dei tanti che lo deridevano.
Ha squarciato veli ultradecennali e ragnatele ormai ammuffite. Ha rotto da subito col potere ultras che non a caso gli ha dichiarato una guerra infinita. Si sono poi rassegnati.
Stesso comportamento con i calciatori: non ha mai accettato i loro capricci. «Io ti pago per la tua prestazione, è tutto nel contratto, anche i premi».
