La città appare sospesa, in una sorta di vigilia che va avanti da giorni. Napoli aspetta, attende, prepara l’esplosione, ma senza metterla in mostra. L’azzurro non è esposto, ma è presente in ogni casa. Sulla squadra, invece, scrive il CdS: “La squadra, nel frattempo, si allena e prepara l’ultima vigilia della stagione. La più bella e la più lunga: tutti in ritiro, più siamo e meglio stiamo. Ansia permettendo, si capisce. O meglio sana tensione, sano stress, sana pressione da grande appuntamento: quella di domani è una partita che può segnare la storia del Napoli e chi giocherà, e chi ha partecipato a questa stagione, rischia seriamente di conquistare (o consolidare) un posto nel museo degli immortali del club. Tra l’altro Comune, Prefettura e Questura continuano a organizzare il piano di accompagnamento a quello che da tutti è, cioè sarebbe considerato l’evento clou: la passerella della squadra in città sui bus scoperti in caso di trionfo. L’appuntamento sarebbe lunedì: la Giunta regionale ha previsto lo stanziamento di 450mila euro per la realizzazione in sicurezza della sfilata, con 2,4 chilometri di transenne, mille uomini del personale di sicurezza e quattrocento volontari della Protezione Civile.”
