Napoli-Cagliari, tanti i divieti in città, fuochi d’artificio e non solo

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In occasione dell’importante gara di venerdì fra il Napoli ed il Cagliari, ultima di campionato, che potrebbe significare la vittoria dello scudetto per gli azzurri, il comune di Napoli ha emesso un’ordinanza che riguarda alcuni divieti, come sottolinea Il Mattino. “Vietati i fuochi d’artificio per la festa-scudetto. Lo ha deciso il sindaco Gaetano Manfredi con un’ordinanza a sua firma pubblicata oggi, 21 maggio 2025. Si tratta di un articolato documento nel quale vengono imposte limitazioni sia alla vendita di bevande in bottiglia sia all’utilizzo di materiale esplodente.

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Il documento è simile a quelli che vengono pubblicati in occasione del Capodanno quando il Comune chiede ai cittadini di rinunciare all’utilizzo di fuochi d’artificio, anche se fino ad ora, l’ordinanza del Capodanno non è stata mai osservata e i napoletani hanno continuato a festeggiare senza limitazioni anche con l’utilizzo di materiale pericoloso.
Nell’ordinanza firmata da Manfredi è scritto testualmente che viene imposto «… il divieto di vendita ed utilizzo di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifizi pirotecnici e in genere artifizi contenenti miscele detonanti ed esplodenti, dalle ore 16.45 di venerdì 23 maggio 2025 e fino a cessate esigenze di sabato 24 maggio 2025, in occasione dei probabili festeggiamenti dovuti alla vittoria dello Scudetto da parte della SSC Napoli che potrebbero iniziare al termine degli incontri di calcio “Napoli – Cagliari” e “Como – Inter” in programma alle ore 20.45 di venerdì 23 maggio», divieto assoluto, insomma.
La decisione scaturisce dalla preoccupazione che in mezzo alla folla possano essere esplosi giochi pirotecnici che potrebbero creare caos e indurre le persone a fughe precipitose in seguito alle quali potrebbero verificarsi situazioni di pericolo.
Il sindaco, però, spiega che la decisione scaturisce da una richiesta specifica: «La Questura di Napoli – Ufficio di Gabinetto – Sezione II – Ordine e Sicurezza Pubblica con nota pervenuta a mezzo mail per il tramite dell’Ufficio del Capo di Gabinetto in data 20 maggio 2025 ha chiesto, per garantire il miglior disimpegno dei servizi di ordine e sicurezza…», il divieto di vendere bevande in bottiglia e il divieto di utilizzare fuochi d’artificio.
Il documento chiarisce anche le sanzioni per chi non rispetterà l’ordinanza. «Salvo che il fatto non costituisca reato ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale – scrive il sindaco – le trasgressioni all’ordinanza saranno punite con la sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00».
L’ordinanza mette sulle spalle dei vigili l’obbligo di far rispettare la regola del divieto di utilizzo dei fuochi d’artificio. Scrive il sindaco, infatti che si dispone «(che l’ordinanza…) sia eseguita dal Comando di Polizia Municipale e da chiunque altro cui spetti farla osservare», con un possibile coinvolgimento di tutte le altre forze dell’ordine del territorio.
Nel documento diffuso da Palazzo San Giacomo a firma del primo cittadino è contenuto anche il divieto di vendere bevande in bottiglia: «Per garantire il miglior disimpegno dei servizi di ordine e sicurezza pubblica – è scritto nell’ordinanza – si ordina il divieto di vendita e consumo di bevande in bottiglie, lattine, contenitori di vetro, plastica rigida, tetrapak o qualsiasi altro materiale, consentendone la commercializzazione solo in bicchieri di plastica leggera o carta, presso tutti gli esercizi pubblici e commerciali del capoluogo».
Anche questo divieto entrerà in vigore dalle 16.45 e resterà attivo fino a “cessate esigenze” di sabato 24 maggio”.
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