Come avevamo anticipato ieri, la partita-scudetto del Maradona dovrebbe andare (andrà) a Federico La Penna, forse il nome a sorpresa, ma solo per chi non se ne intende. A Como, invece, l’altro crocevia verso il titolo, ci dovrebbe essere (ci sarà) Massa. Entrambi sono nomi di garanzia, entrambi sono stati preparati,
anche nelle
designazioni delle ultime giornate, per arrivare a questo punto. Ci sono altre due partite più delicate delle altre, che si disputeranno domenica, la giornata che deciderà Champions, Europa e retrocessione. La prima si gioca a Empoli, forse la più difficile: Doveri, visto che le due caselle dove poteva gravitare sono state occupate, e visto che Mariani di rientro dalla finale di Europa League di questa sera rischia di arrivare sul filo, si occuperà della sfida del Castellani fra i toscani e il Verona. Per il presidente di Roma1, papabile come sostituto di Rocchi quando l’attuale designatore smetterà (ha ancora un anno di contratto), si tratta di un bis, visto che arriva da Parma-Napoli dove a Rocchi è piaciuto molto, soprattutto nella gestione (episodio da OFR a parte) degli ultimi, tesissimi minuti. L’altra sfida da maneggiare con cura sarà all’Olimpico di Roma: Lazio-Lecce dovrebbe essere un affare per Fabbri, anche lui tenuto lontano dai riflettori domenica scorsa (era VAR a Monza-Empoli) e che quest’anno ha dato ampie garanzie, anche inaspettate viste le stagioni precedenti. Torna in serie A, dopo un passaggio in B, anche Andrea Colombo: sarà lui a fischiare Venezia-Juventus, anche qui partita da brividi, più per i lagunari che per Tudor. Fonte: CdS
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De Bruyne-Napoli, il belga pronto a dare una risposta a breve
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