Vincere prima di tutto, poi si vedrà. Arriveranno le richieste ed un tavolo a cui sedersi e parlare. Delle prossime settimane di Antonio Conte, scrive Il Mattino: “A poche ore dalla notte del giudizio, lui resta concentrato solo sui sardi. Ma subito dopo è pronto ad avanzare le sue richieste a De Laurentiis (Manna le conosce già) per continuare: dall’aria che tira, sembra proprio che Conte chiederà cambiamenti radicali nella rosa, con l’arrivo di un grande giocatore per reparto, almeno 8-9 calciatori nuovi, monte ingaggio che dovrà passare dagli attuali 80 milioni a 100-110 milioni e una campagna acquisti da (minimo) 200 milioni. Poi metterà sul tavolo il centro sportivo (di cui si sono perse le tracce) e il settore giovanile. Ecco, cosa comincia o cosa finisce venerdì sera? […] È stato Antonio in persona a non volere clausole di rescissione all’interno del suo triennale, proprio per evitare tentazioni. Dunque, la via d’uscita nel caso in cui, legittimamente, De Laurentiis puntasse i piedi, si fa fatica ad immaginarla. Ma, forse, non ce ne sarà bisogno, se le risposte che Antonio si aspetta, arriveranno. De Laurentiis e Conte sono separati non dagli obiettivi, ma dalle visioni per arrivarci. Sarà in grado il presidente di accontentare e di stregare Conte come è riuscito a fare dodici mesi fa, quando pure non era facile convincerlo a prendersi il Napoli? La sensazione è che ci riuscirà. In definitiva: tra i due ci sarà accordo completo o una frizione irreparabile? Colpi di scena clamorosi, come l’addio di Conte sembravano autentica fantascienza fino a pochi giorni fa. Ma l’ipotesi non è più da scartare.”
