Il CdS vota gli azzurri: il migliore Anguissa, il peggiore Spinazzola. Il belga in sofferenza. Cinque insufficienti
Conte 6
Strappa un punto che alla luce del pari di Milano è d’oro per restare ancora avanti all’Inter ad un passo dalla fine. Lo scudetto si aggrappa anche ai nervi: rimedia subito un giallo, poi il rosso. Vive le notizie da Milano con adrenalina. La fortuna non lo assiste: tre legni. Ma il miracolo, come lo ha sempre definito, è sempre più vicino.
Meret 7
Doppia parata su Sohm con cui mette al sicuro la sua porta. Sono interventi determinanti oltre che difficili, soprattutto il secondo.
Di Lorenzo 6
Capisce subito, da capitano e veterano, che questa non sarà una partita come le altre. Allora la vive a suo modo, con qualche errore ma con grande mestiere. Senza mai abbassare la testa.
Rrahmani 7
Sempre preciso su Bonny, non sbaglia mai. Quando la palla scotta si prende anche la responsabilità di raffreddarla.
Olivera 6
Ha bisogno giusto di qualche minuto per prendere le misure a Pellegrino. Poi va anche di mestiere.
Spinazzola 5
Corse, sprint e coraggio nel proporsi nel primo tempo. Poi subentra la stanchezza, si intestardisce nei dribbling.
Mazzocchi (41’ st) sv
Anguissa 7
Dopo la mezzora si inventa una giocata che avrebbe meritato il gol. Stava per diventare ancora una volta l’uomo dalle mille risorse.
Gilmour 5
Troppo frenetico e frettoloso anche quando servirebbe gestire meglio la palla. Tradotto, troppi errori in costruzione.
Billing (24’ st) 6
Brio e freschezza, apparecchia l’azione del rigore poi revocato.
Politano 5
Spesso sollecitato e cercato dai compagni, ma anche diversi duelli persi e non sempre fa la scelta migliore.
Ngonge (35’ st) sv
Raspadori 5,5
Si sacrifica per accorciare i reparti giocando quasi a centrocampo, ma per questo si vede poco in attacco. Un solo spunto nella ripresa.
Neres (24’ st) 6,5
Dribbling e rigore procurato. Il suo lo aveva fatto, prima del Var.
McTominay6.5
Non ha vissuto una settimana facile, ma in campo non si è mai risparmiato. Si dispera per la punizione che Suzuki manda sulla traversa.
Lukaku 5
Distante dai compagni, soffre la marcatura di Leoni e va spesso in fuorigioco. Conte lo richiama spesso.
Simeone (35’ st)sv
Suo il fallo in attacco che porta l’arbitro a revocare il penalty.
Fonte: CdS


