“CdS Campania” – “SAN PEDRO”. L ‘uomo scudetto del Napoli è l’ eterno fuoriclasse della Lazio
Palo di Anguissa, due traverse e nel finale un rigore tolto a Neres
La capolista rallenta a Parma, ma può esultare perché resta in vetta
E il pareggio dell’Inter lascia tutto invariato: se batte il Cagliari Conte è campione
suoi. Incapaci di battere la difesa a oltranza del Parma, nonostante una partita spesa ad attaccare e insistere con voglia e ardore, ma trascinati all’ultimo passo dall’Imponderabile che sabato aveva invocato il signor Antonio. Incredibile ma vero: alla fine di una giornata che deve aver scritto Stephen King, con l’aiuto di Grisham, le Carré e del napoletano De Giovanni, il Napoli ha conservato un punto di vantaggio sull’Inter a un turno dal termine. E ora, dopo aver pareggiato con il Genoa e poi al Tardini 0-0, punto da brivido per il Parma che dovrà giocarsi la salvezza a Bergamo, il match point al Maradona: ufficiosamente giovedì o al massimo venerdì (oggi la decisione), contro il Cagliari già salvo, senza lo squalificato Conte in panchina. Serve la vittoria per non dipendere dall’altro spagnolo Fabregas. Una follia. Con un finale da perderci la testa: dopo il bis di Pedrito, Neres si guadagna un rigore cancellato dal Var per fallo precedente di Simeone, mentre a Milano, ancora il Var, cancella il 3-2 di Arnautovic. Era scritto nelle imponderabili stelle.



