Una città sospesa. La sensazione e l’atmosfera sono alquanto rarefatte, si respira attesa. Anche perchè, potrebbe essere stasera. Improbabile, certo, ma matematicamente non impossibile. E allora? Scrive il CdS: “Intanto, anche Napoli si prepara. Sì, perché al di là della scaramanzia, l’eventualità di una festa spontanea è stata messa in conto. Compresa la possibilità che la squadra rientri nella notte a Capodichino. Il Comune ha predisposto una serie di limitazioni per garantire sicurezza e ordine pubblico: scatteranno dalle 10 di questa mattina e resteranno attive fino a domani alle 12. Previsto il divieto di sosta e fermata nel raggio di 300 metri dagli ospedali cittadini, e quello di transito veicolare in diverse aree d’accesso al centro, che si arrivi dalla provincia, dai quartieri collinari o dalle periferie. Un dispositivo simile a quello del 4 maggio 2023, quando fu festa scudetto dopo il pareggio di Udine. Infine, dalle 16.45 di oggi ci sarà anche il divieto di vendita e consumo di bevande in bottiglia, lattina, vetro e plastica rigida, e il divieto di utilizzo e vendita di fuochi d’artificio. Tutto pronto, insomma. In campo va il Napoli, fuori va in scena la sua gente.”
