RIVIVI LIVE – Mister Conte in conferenza: “Il presente si chiama Parma. Adesso bisogna mettere la ciliegina sulla torta che abbiamo preparato”
In merito al giocare in contemporanea:
“Avere aggiornamenti è comunque importante, ma il risultato non può condizionare nè da una parte nè dall’altra. Dobbiamo pensare solo a noi cercando di fare il nostro meglio”.
Su come si vive una viglia del genere:
“Io sento una grandissima responsabilità, forse fin troppa. Sento che sulle spalle gravita un peso bello importante, ma penso di avere spalle larghe per poter gestire questo tipo di situazioni. Tutti abbiamo voglia di ripagare e penso che lo abbiamo fatto. Non dimentichiamo che ci è stata chiesta una bella torta e noi la bella torta l’abbiamo fatta e presentata. C’è stato il ritorno con 4 giornate di anticipo in Champions, che per tutti è vita. Abbiamo rivalorizzato la rosa che lo scorso anno aveva perso tanto, aver creato un’euforia e un entusiasmo tale da avere lo stadio sold out ogni volta che abbiamo giocato al Maradona. Quindi la torta che abbiamo preparato è una bella torta, adesso c’è da mettere la ciliegina. La ciliegina è una cosa piccolina che però rappresenterebbe la storia di tutto quello che abbiamo fatto”.
In merito alle sensazioni che percepisce nello spogliatoio:
“La sensazione è che loro sanno che stanno giocando per un obiettivo che non era preventivabile. Per una piazza come Napoli uno scudetto è storico. Chi ci è abituato lo vive in maniera più serena, ma chi non lo vive spesso diventa molto ansioso, carico di tensione… Cose che dovremmo cercare di tenere nel giusto peso perché il troppo stroppia. Sono degli eventi importanti che possono farti rimanere nella storia di Napoli”.
Se ci sono insidie per la sfida del Tardini:
“Le insidie stanno nella classifica, basta guardarla. Stanno lottando per salvarsi, quando lotti per la salvezza è inevitabile che tiri fuori le unghe e i denti. Vorranno fare risultato e ottenere la salvezza”.
Sulla perdita del jolly e sulle condizioni di McTominay e Neres:
“Il fatto di aver pareggiato col Genoa ci ha dato molto fastidio. Io l’ho rivista più volte ed è stata dominata in lungo e in largo da noi. Alcuni commenti poi mi hanno lasciato un po’ perplesso. Sono cose che possono succedere. Il calcio non è matematica, c’è l’ imponderabile. Noi dobbiamo indirizzare le situazioni dalla nostra parte, una vittoria avrebbe detto tanto ma adesso è passato. Il presente ora si chiama Parma. Per quel che riguarda McTominay ha avuto qualche problemino in settimana, ma come sempre troveremo la migliore soluzione. Neres invece ha recuperato, questa settimana si è allenato con noi ed ha aumentato la sua autonomia”.
Se si sente normalità o preoccupazione alla vigilia:
“ Normalità no perchè stai arrivando alla fine della stagione avendo la fortuna di giocare per qualcosa di importante. Quindi non possiamo definire il nostro finale all’insegna della normalità ma all’insegna di un obiettivo. Uno lo abbiamo già raggiunto: la Champions. Solo chi non si è mai giocato niente può pensare che non ci sia coinvolgimento passionale”.
Dopo la “batosta” di domenica sera al Maradona, gli azzurri si preparano al match del Tardini. Per la squadra partenopea sarà molto importante mantenere la concentrazione dato che in ballo ci sono le sorti del campionato. A riguardo parlerà mister Antonio Conte che sarà in conferenza stampa dal centro sportivo di Castel Volturno dalle 14:45.
Il Napolionline vi terrà aggiornati su quelle che saranno le dichiarazioni del mister.
A cura di Simona Marra
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