Trionfo doppio per il Bologna di Italiano: i rossoblù vincono la Coppa Italia e si qualificano per l’Europa League
Trionfo doppio. Da un lato, infatti, il Bologna può festeggiare la vittoria della Coppa Italia. Ma la squadra di Vincenzo Italiano può festeggiare anche per aver ottenuto la certezza di essere qualificato almeno alla prossima Europa League, come conseguenza del successo nella coppa nazionale. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Un altro verdetto che si aggiunge, dunque, nel quadro delle formazioni di Serie A che rappresenteranno l’Italia nelle competizioni internazionali, con Napoli, Inter e Atalanta che saranno protagoniste della prossima Champions League. C’è da definire il resto, nelle due giornate di campionato che mancano. In Europa League ci andrà anche la quinta classificata, che al momento è la Lazio. Seppur a pari punti, infatti, i biancocelesti sono indietro negli scontri diretti nei confronti della Juventus. Così, la Roma sesta in graduatoria accederebbe alla Conference League.
Stesso verdetto anche se i giallorossi chiudessero un gradino più dietro alle spalle proprio del Bologna, che ha già blindato il pass per il secondo torneo europeo. Anche per questo diventa ancora più decisivo lo scontro diretto tra Roma e Milan, con i rossoneri che devono conquistare punti e sperare che le altre rivali rallentino. In una corsa all’Europa che si fa sempre più intricata – l’aritmetica lascia ancora teoricamente in ballo sei squadre per un posto in Champions, dalla Juve alla Fiorentina – in un campionato incerto fino alla fine ai piani alti.
Perché anche il Bologna è ancora pienamente in corsa per il quarto posto, valido per la Champions, essendo a sole due lunghezze dalla Juve. In caso di sorpasso di Italiano sulla concorrenza, prendendo sempre per buona la graduatoria attuale, i rossoblù prenderebbero l’ultimo slot utile e Juventus e Lazio andrebbero in Europa League, con la Roma che da settima andrebbe in Conference. E la Coppa Italia ha lasciato un messaggio chiaro: mai porre limiti alla squadra emiliana.