Pareggi e sconfitte con le “piccole”: i punti persi per strada da Inter e Napoli
In 36 giornate Conte e Inzaghi hanno lasciato sul campo diversi punti contro le “piccole”, da Venezia a Parma. I nerazzurri non sono stati fortunati nei recuperi.

Il testa a testa andrà avanti fino all’ultima giornata. Inzaghi e Conte, 25 anni dopo il diluvio di Perugia e 23 dopo il 5 maggio, sono di nuovo contro a giocarsi uno scudetto all’ultimo respiro. Stavolta da allenatori. La classifica dice Napoli a 78 punti e Inter a 77. Ma durante il cammino entrambe ne hanno persi diversi. Vediamo quelli principali.

Pronti, via ed è subito ko. Conte incassa tre schiaffi alla prima giornata contro l’Hellas. Al Bentegodi, il 18 agosto, il Napoli perde 3-0. Doppietta di Mosquera e gol di Livramento. Verona è la prima città in cui gli azzurri perdono punti.

Forse la partita dai rimpianti maggiori. Il 15 settembre, tre giorni prima dell’esordio contro il City, l’Inter si presenza all’U-Power Stadium dopo aver rifilato quattro gol all’Atalanta. Inzaghi schiera alcune seconde linee – Frattesi, Asllani, Carlos… – e viene fermato dal Monza del suo amico Nesta. Il guizzo di Dumfries pareggia il gol di Mota

Febbraio complesso per il Napoli: nessuna vittoria. Dopo i pareggi contro Roma, Udinese e Lazio, Conte cade sul lago contro il Como di Fabregas, capace di imbrigliare la rete azzurra. L’autogol di Rrahmani indirizza una partita storta, mentre la rete di Diao a 20′ dalla fine regala al Como uno storico successo. Il gol di Raspadori serve a poco.

Maledetti recuperi. Quando c’è da recuperare una partita l’Inter non è fortunata. Dopo il 2-2 contro il Bologna arriva anche il 3-0 secco con la Fiorentina, sfida recuperata a febbraio (era stata sospesa per il malore di Edoardo Bove). Partita senza storia: l’Inter cade sotto i colpi di Ranieri e Kean e si avvia verso un febbraio complicato: due sconfitte, un pareggio e due vittorie in campionato.
Fonte: Gazzetta



