Pino Taglialatela a Il Mattino: “Meret? È serio e freddo, ha personalità. Io dico che uno come lui può fare la differenza”
L’ex portiere del Napoli, Pino Taglialatela, ha parlato in un’intervista a Il Mattino.
«Amico ed ex compagno, indossava la maglia del Parma ma era rimasto legatissimo a tutti noi. Comprese la nostra tristezza: quella di una squadra e di un popolo. Un dramma, ovviamente calcistico. Ma è arrivato il momento per cancellarlo: il momento è la partita di domenica a Parma. Se arrivasse quello che tutti sogniamo, una ferita così profonda da aver lasciato il segno anche dopo 37 anni verrebbe rimarginata. Lo dico da calciatore del Napoli che era in campo quel giorno e da grandissimo tifoso».
«De Laurentiis è un personaggio che può piacere o meno ma i risultati gli danno ragione. Mi riferisco a quelli della squadra e anche della società. Tifare per un club di questo livello è motivo di orgoglio. Il Napoli non ha debiti, può spendere serenamente sul mercato e fare investimenti di spessore, come l’ingaggio di Conte. E questo grazie alla sapienza di un grande imprenditore. Il Napoli si trova alla pari di quei club che lo avevano surclassato da un punto di vista economico. Adesso è tra i migliori. Anzi, il migliore».
Lo dice da ex azzurro?
«E mi permetto di fare una valutazione anche da dirigente. Sono il presidente dell’Ischia, non il proprietario sia chiaro: anche ai nostri livelli servono importanti capitali. Sulla mia isola ho cercato di creare una compagine societaria, tra azionisti e sponsor, e non è stato facile. Se dovessi scegliere un modello come presidente indicherei De Laurentiis e Lotito. Napoli e Lazio hanno avuto la fortuna di trovare due uomini che hanno saputo ripianare i debiti e creare solide realtà».
«Chi gioca in questo ruolo è adesso più bersagliato: le tante telecamere, i social… La partita col Genoa era molto importante, ormai è andata e Alex deve guardare avanti. È serio e freddo, ha personalità. È qui da sette anni e ha dovuto sopportare critiche spesso ingiuste. Io dico che uno come lui può fare la differenza».
