Si dice che Conte gli abbia chiesto spesso delle sue condizioni in questi giorni, perchè Lobotka, in quel di Lecce, è stato costretto ad alzare bandiera bianca all’inizio del secondo tempo a causa di una contusione/distorsione alla caviglia destra. Su Il Mattino si legge: “Oggi, la diagnosi. Le sensazioni comunque sono positive: non dovrebbe trattarsi di nulla di particolarmente gravoso, insomma. Nulla che abbia interessato i legamenti della caviglia e che rischierebbe così di privare il Napoli del suo cervello fino a fine stagione. Naturalmente soltanto gli esami strumentali scongiureranno ogni cosa. In tal caso, i tempi di recupero saranno brevi con un protocollo di lavoro specifico che vedrà il giocatore sottoporsi fin da subito ad una terapia antinfiammatoria e fiosioterapica (con tanto di tecarteparia e magari anche di ultrasuoni per accelerare il processo di riassorbimento di eventuali ematomi della caviglia). In buona sostanza, Lobotka potrebbe anche tentare un recupero lampo ed essere disponibile per la sfida di domenica sera al Maradona (sold out per la 14esima volta in questa stagione) contro il Genoa. In ogni caso Stanislav partirebbe dalla panchina con Gilmour pronto a raccogliere il testimone. Lo scozzese è il naturale sostituto di Lobotka, ha già preso più volte il suo posto così come ha fatto sabato pomeriggio al Via del Mare calandosi nella parte senza sentire troppo il peso delle responsabilità.”
