Conte rimarca le emergenze, ma anche che c’è stato un doppio Napoli a Lecce
Battendo il Lecce al Via del Mare ieri per la trentacinquesima giornata di campionato di Serie A, il Napoli si è confermato al primo posto in solitaria a tre punti dall’Inter che ha battuto il Verona al Meazza. Il tecnico partenopeo Antonio Conte ha sottolineato in conferenza stampa che le emergenze ci sono e potrebbero essere un ostacolo, ma anche che ieri gli azzurri hanno saputo gestire la gara in maniera perfetta, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Conte fa ancora una volta l’elenco degli assenti che amplifica il valore della classifica: «Siamo arrivati qui gestendo l’emergenza. Nessuno ne parla, sembra tutto normale, ma abbiamo avuto spesso fuori Neres che avrebbe dovuto sostituire Kvaratskhelia, poi Buongiorno, Juan Jesus e ora speriamo che Lobotka possa recuperare. Stiamo continuando a perdere pezzi, ma non molliamo. Vogliamo arrivare fino alla fine. Oggi ha giocato Olivera da centrale per la prima volta con me dopo averlo fatto con l’Uruguay. E ha fatto un’ottima partita. Ci stavamo lavorando da due settimane, doveva giocare già col Torino in quella posizione prima della febbre di Raspadori. Ho anche Rafa Marin che a Monza ha fatto bene, ma adesso ci vuole anche la giusta esperienza. Questa è una squadra che risponde con tutti, da Scuffet puntuale a Bologna a Mazzocchi quando mancava Di Lorenzo. È una rosa di ragazzi per bene che vogliono fare qualcosa di straordinario. C’è grande unità d’intenti, ma poi servono i valori e bisogna sempre essere squadra e questo gruppo è cresciuto in maniera incredibile. E ve lo metto per iscritto: questa squadra, se non ci fosse tantissimo lavoro dietro, non avrebbe 77 punti. Anche perché abbiamo affrontato tanti top club. Molti forse dimenticano il nostro inizio col Modena in Coppa Italia che passiamo ai rigori o il 3-0 di Verona. Di passi ne abbiamo fatti tanti».
