Dalla lista dei sopralluoghi salta fuori l’ipotesi di una zona inedita per la costruzione del futuro centro sportivo del Napoli: Succivo, provincia di Caserta, una ventina di chilometri di distanza dalla città e poco meno di mezzora di automobile. I dirigenti incaricati da De Laurentiis di rintracciare l’area più idonea sulla
quale edificare i campi e le strutture stanno valutando lo stato dei luoghi, la fattibilità delle opere e i collegamenti: dovrà essere un centro all’avanguardia ma anche funzionale. E dovrà ospitare le giovanili, non soltanto la Primavera. Tra l’altro, nei pressi dei terreni individuati ci sono la stazione di Afragola e un campo di calcio comunale che, installando la tribuna, potrebbe essere utilizzato dalla Primavera per le sue partite. Youth League compresa, esigenza sottolineata più volta da De Laurentiis. Sia chiaro: quella di Succivo è una nuova ipotesi, non l’unica. Il Napoli in questa fase preferisce vederci prima chiaro: l’esperienza de La Piana – progetto saltato quando tutto sembrava definito per problematiche tecniche emerse dopo gli approfondimenti degli agronomi – ha consigliato cautela. Al vaglio c’è anche un’area nella zona di Qualiano. De Laurentiis, nel frattempo, tornerà in Italia lunedì dopo un periodo di relax alle Maldive e a metà della prossima settimana è atteso a Napoli per una serie di incontri. Tra questi, uno con il sindaco Manfredi per la questione dello stadio.
Fonte: Cds
