CHAMPIONS – I due ex azzurri e Gigio Donnarumma protagonisti del (0-1) del Psd contro l’Arsenal

0

P eccati di gioventù. Il Psg domina per lunghi tratti l’Arsenal, segna un gol ma avrebbe potuto (e forse dovuto) farne di più. E al tempo stesso, ci vuole un Donnarumma formato-super per mettere la pezza agli svarioni difensivi che, di volta in volta, tormentano la squadra di Luis Enrique. Ma comunque i parigini sono troppa roba per l’Arsenal, almeno questo Arsenal, privo di diversi titolare e con i fari (Odegaard e Saka su tutti) accesi solo a intermittenza.

Arteta ha una bella grana a centrocampo vista l’assenza di Partey e l’indisponibilità di Jorginho. Alla fine arretra Rice davanti alla difesa anche se quella del play basso non è esattamente il suo ruolo. Effetto-domino con Merino che arretra a sua volta dal ruolo di centravanti inventato (in assenza di Havertz e Gabriel Jesus, ko fino a fine stagione) e prende la posizione usuale di Rice sul centro-sinistra e Trossard che entra a fare il centravanti d’emergenza. Dietro, confermato Kiwior (indisponibili Gabriel e Calafiori) a fianco di Saliba, mentre Timber va a destra al posto dell’acciaccato White.
Luis Enrique invece è in formazione-tipo. L’unico dubbio viene risolto quando schiera il giovane Doue al posto di Barcola nel terzetto d’attacco con Dembele e Kvaratskhelia.
Avvio scoppiettante degli ospiti che passano subito in vantaggio al 4’ pt. Dembele apre per Kvaratshkhelia che entra in area, punta Timber e poi restituisce il pallone al compagno che calcia in rete dal limite.
Come avevano fatto contro il Liverpool, i parigini impongono un pressing alto e asfissiante con Debele uomo-ovunque. E l’Arsenal fatica di brutto a uscire con il pallone. Rice è un trascinatore dalla grande fisicità ma quando viene pressato soffre. Idem i centrali difensivi ed è il portiere Raya, più di una volta che si vede costretto a fare il libero per alleggerire la pressione. Il Psg si fa vivo con Marquinhos di testa (parato) e con Doue, che costringe a un mezzo miracolo Raya.
Arsenal inesistene sul fronte offensivo se è vero che nei primi 39 minuti rimedia solo un innocuo colpo di testa di Kiwior e un tiraccio speculativo di Saka. Si vede poi finalmente Merino, ma un prodigioso recupero di Joao Neves gli ruba il pallone al momento di calciare. Proprio allo scadere però l’occasione migliore con Donnarumma che si supera sul tiro di Martinelli imbeccato da Lewis-Skelly.
Si va all’intervallo con il Psg meritamente in vantaggio e l’Arsenal costretto ad affidarsi più a spunti individuali che al gioco corale. In avvio di ripresa Merino, su calcio di punizione, trova la capocciata giusta e supera Donnarumma. Il var, dopo quasi 3 minuti, annulla per fallo su Marquinhos, per la furia del pubblico degli Emirates.
Il Psg toglie un po’ il piede dall’acceleratore dopo il pressing forsennato del primo tempo, ma i Gunners faticano ad approfittarne anche se all’11’st Trossard spunta davanti a Donnarumma e costringe il portiere azzurro a un’altra grandissima parata. Arteta non sa che pesci pigliare, del resto le alternative in panchina sono quelle che sono e così mette i centimetri di White al posto di Timber. Ma è il Psg a rendersi ancora pericoloso con Barcola che sfugge a Kiwior e sbuca davanti a Raya, salvo poi metter fuori. Subito dopo è la volta di Ramos che centra in pieno la traversa. Due occasioni sciupate per il ko.

Fonte CdS

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.