I numeri di Scott McTominay con Conte, il rapporto col passato è impari

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L’uomo-gol del Napoli è inesorabilmente Scott McTominay, e con Conte i suoi numeri rispetto al passato sono migliorati tantissimo, come mette in evidenza il Corriere dello Sport. “Dopo aver lanciato il Napoli verso il quarto scudetto con la seconda doppietta in tre partite e il quinto gol in tredici giorni, Scott McTominay ha vissuto una normalissima serata d’autore: niente feste e brindisi post partita. In città ci sono suo padre e il suo agente e così, in attesa di avere qualcosa di grande da festeggiare, è meglio conservare il proverbiale low profile in borghese. Sintonia perfetta con Conte, sì. Anche perché in campo diventa ingestibile esattamente come piace al suo allenatore: dopo il doppio colpo contro il Toro al Maradona, McT è diventato il centrocampista puro più prolifico che il signor Antonio ha allenato in carriera insieme con Vidal. Dal Guberti del Bari in B al Fabregas del Chelsea in Premier, Conte ha sempre valorizzato le mezzali difensive e offensive. McTominay non fa eccezione: 11 reti in campionato, proprio come Arturito alla Juve nel 2013-2014. Il fatto, però, è che ci sono ancora quattro partite da giocare: un altro colpo dei suoi, e poi l’incontro tra Scott e il signor Antonio diventerà da primato. Così: McConte.

Un binomio esplosivo: prima di arrivare in Serie A, McT aveva segnato al massimo 7 gol in Premier e 10 in totale; ora è a 11 e 12, contando la Coppa Italia. Conte gli ha dato continuità e ne ha esaltato la naturale inclinazione all’inserimento, sfruttandone le grandissime doti atletiche e l’abilità in area di rigore. Tempi giusti, posizioni giuste, esplosività fisica, buon tiro. Lui è l’incursore puro, l’assaltatore come lo definisce Conte. Ma a funzionare non è solo la coppia, è il tris: il tecnico ha trasformato anche Anguissa – assaltatore a metà, diciamo tattico -, autore di 6 gol e 4 assist. L’ultimo proprio a McT per l’1-0 al Torino. Frank non era mai andato oltre le 3 reti in campionato. Neanche nella splendida annata 2022-2023.

McTominay, dicevamo. Nella notte che ha consolidato l’ambizione del Napoli e che ha lanciato la sua candidatura a Mvp della stagione – come Kvara nel 2023 -, Scott ha scritto pagine importanti per la sua carriera e il suo Paese: ha migliorato il primato di 10 gol in A di Denis Law, leggendario attaccante scozzese del Torino 1961-1962 scomparso a gennaio, ed è diventato il secondo centrocampista scozzese della storia ad andare in doppia cifra nei cinque tornei top d’Europa dopo Charlie Adam nel 2012 (12 gol con il Blackpool). E ancora: unico centrocampista a vantare più di una doppietta in campionato (due); primo dell’era De Laurentiis a raggiungere la doppia cifra all’esordio in Serie A con il Napoli. Un predestinato di 28 anni? Macché: ora sono chiare a tutti la sorpresa e la rabbia dei tifosi dello United dopo la sua cessione”.

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