Serie C: il Giugliano perde ma vola ai play-off, al De Cristofaro il Benevento vince 1-2

Allo stadio De Cristofaro va in scena l’ultima gara del girone C di Serie C: il derby tra Giugliano e Benevento. Alla squadra di casa basterebbe un punto per centrare i playoff per il secondo anno consecutivo, mentre le Streghe vogliono chiudere al meglio il campionato in vista degli spareggi promozione.

Il Giugliano parte fortissimo e, dopo soli due minuti, Del Sole ci prova da fuori area con un sinistro violentissimo: Manfredini la devia in calcio d’angolo.
Al 20’ la partita cambia: sugli sviluppi di un corner, Prisco colpisce di testa, Russo respinge male e sulla ribattuta Cappellini insacca in rete. Benevento avanti al De Cristofaro.
Due minuti più tardi il Benevento sfiora il raddoppio: azione sulla sinistra, con Berra che supera Valdesi e mette in mezzo con Caldore che perde il contrasto fisico e il pallone con Starita, ma solo davanti a Russo, calcia alto.
Il Giugliano, dopo il gol subito, non riesce a reagire. Probabilmente non si aspettava un gol così improvviso da parte del Benevento, che ha tagliato le gambe alla squadra di casa, impedendole di creare occasioni da rete.
Infatti, il primo tempo si conclude 0-1 per il Benevento.

Il secondo tempo inizia come il primo, con il Benevento che controlla il pallone, con Prisco lasciato spesso libero dal centrocampo del Giugliano. Alla mezz’ora, il Benevento ha l’occasione per raddoppiare: dopo un contropiede, Pinato allarga per Perlingieri, che, con il sinistro calcia però fuori.
Dieci minuti più tardi, il Benevento raddoppia: un bellissimo passaggio verticale di Sena trova Pilato, che controlla, vede Russo fuori dai pali e lo supera con un pallonetto, siglando il 2-0.
Il Giugliano riesce comunque ad accorciare le distanze all’85’ con il gol della bandiera, grazie a Nepi, che sfrutta un rimpallo in area di rigore sul cross di Balde.
Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro Gavini fischia la fine del match, con il Benevento che chiude ufficialmente al sesto posto in classifica e affronterà la Juventus Next Gen domenica sera.
Paradossalmente, nonostante la sconfitta, il Giugliano può festeggiare il suo storico obiettivo: la qualificazione ai play-off, grazie anche al passo falso del Trapani contro la Casertana. La squadra di Bertotto affronterà il Catania in trasferta.
Al termine della gara, il nostro inviato Emanuele Arinelli ha posto delle domande al direttore sportivo del Giugliano Domenico Fracchiolla. Le sue parole:
Buonasera direttore, complimenti per l’obiettivo raggiunto. Il Giugliano può essere la mina vagante di questi playoff?
“Da tanti mesi si fanno i complimenti a questa squadra, quindi non c’è bisogno di ribadirli oggi. Io penso che un approccio a un finale di campionato debba essere diverso, penso che i playoff se si affrontano in questa maniera vai a fare solamente una gita, cosa che io non voglio assolutamente. Ci aspetta una partita difficile, con il Catania abbiamo vinto in casa, ma avevamo perso 3-1 lì, non facendo una buona gara. Secondo me questa squadra ha tutto per fare una prestazione giusta, una prestazione vera, non la prestazione delle ultime partite, che non mi sono proprio piaciute.
Cos’è mancato in queste gare?
Forse troppi complimenti fanno male, penso che bisogna ragionare partita dopo partita e ribadisco, i bilanci si fanno alla fine. Io sono convinto, se vengo qui a dire determinate cose, perché sono convinto che la squadra abbia le capacità a Catania di fare un’ottima partita, altrimenti non venivo, perché non sono pazzo.
Non sono andato a festeggiare, perché per me passare così e andare ai playoff non è una vittoria”.
A cura di Emanuele Arinelli
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