La Gazzetta fa la dettagliata analisi dei voti azzurri

7,5
Napoli

6
Meret
Un solo rischio, ma Adams non centra la porta e lui tira un sospiro di sollievo. Richiama all’attenzione, chiude per la terza volta consecutiva senza subire gol.

7
Di Lorenzo
Trova lui l’imbucata in profondità da cui nasce poi l’azione del vantaggio. La catena di destra è sempre una garanzia di triangolazioni e affondi. E la domina.

6,5
Rrahmani
Soldato scelto, altra prova di personalità e solidità. Di testa arriva ovunque, col lancio ribalta l’azione. E si concede qualche sortita in area avversaria.

6,5
Buongiorno
Titolare a sorpresa: stringe i denti per l’emergenza e perché non vuole saltare l’incrocio col suo passato. Ma dopo 64’ alza bandiera bianca per noie fisiche.

6,5
Olivera
Provato per giorni da centrale di difesa, lo avrebbe fatto con la solita applicazione e garra che lo contraddistinguono da sempre. Spinge e copre, esce stremato.

7
Anguissa
Di nuovo titolare, di nuovo lì a macinare chilometri e palloni. E ad assaltare l’area. Scatto e cross per l’1-0: sostanza e qualità. Esce per una botta dopo 63’.

6,5
Lobotka
Ondeggiante, detta i tempi, accelera, recupera. Qualche piroetta per uscire dalla pressione riceve l’ovazione del Maradona. Esce per crampi

Il migliore
8
McTominay
Aggettivi finiti. Vuole scolpire il suo nome nel sogno azzurro. Che poi è anche personale: altra doppietta, 5 reti nelle ultime 3. McDomini…

7
Politano
L’assist del 2-0 è delizioso, con coefficiente di difficoltà maggiore perché arriva col destro, il piede “sbagliato”. Solito super lavoro di scatti e dribbling.

Il peggiore
6
Lukaku
Al via, scatto fulmino e super pressione. È il messaggio alla squadra, che arriva forte. Meno preciso nell’ultimo passaggio.

6,5
Spinazzola
Ancora esterno alto, stavolta molto meglio di Monza, quasi sui livelli di Firenze. Spinge, affonda, trova cross pericolosi. E la gamba va che è un piacere.
Nella stessa porta in cui aveva firmato il pari con l’Inter, centra la traversa di testa appena entrato. Poteva forse fare meglio, sarebbe stata l’apoteosi.
Torna in panchina dopo la gara da titolare a Monza. Entra per Buongiorno, aiuta nella resilienza finale. Sarà una risorsa preziosa per questo finale.

s.v.
Simeone

s.v.
Raspadori
Fermato sabato notte dalla febbre alta. Doveva toccare a lui, entra comunque negli ultimi minuti e cerca la giocata. Con personalità.

s.v.
Gilmour

7,5
Conte
Per i miracoli si sta attrezzando, ma siamo già al capolavoro. Primo e in emergenza continua, a 4 gare dalla fine. E non prende più gol.
Fonte: Gazzetta


