“L’ex ct sta facendo i miracoli per non farsi beffare dalla coperta corta: in difesa e in attacco. Senza di lui il sogno scudetto sarebbe sfumato da un pezzo. Gli azzurri sono stati invece bravissimi a coprirsi le spalle e sono riusciti a tenere duro anche nei frequenti momenti di emergenza, quando si è addirittura reso necessario il cambio di modulo dal 4- 3- 3 al 3- 5- 2. Sono state ben 11 le partite saltate per infortunio da Buongiorno e a più riprese si sono fermati pure Olivera e Spinazzola, mentre è già finita in largo anticipo per un problema muscolare la stagione di Juan Jesus. Ma la porta difesa da Meret (e in qualche occasione nel girone d’andata da Caprile, quando si era fatto male anche il portiere friulano) è rimasta lo stesso quasi sempre inavvicinabile”. Lo scrive Repubblica.
