MENTALITÀ. Lobotka non guarda a ciò che fanno gli altri: «Due sconfitte per l’Inter? Non sono concentrato sull’andamento delle altre squadre, ma penso solo alla mia, provando a vincere ogni partita». Il presente si chiama Torino e Lobo è una certezza, un riferimento: «Sento la responsabilità, perché sono qui da più di cinque anni. Ogni giorno lavoro per aiutare la squadra, cerco di essere leader in campo». E aggiunge: «Noi siamo davvero un’ottima squadra, sia in campo che soprattutto fuori: questo è molto importante per me».
Spazio anche per i compagni di reparto, Anguissa e McTominay: «Scott è davvero un bravo ragazzo, oltre che un ottimo giocatore. Ha segnato un gol molto importante contro il Monza, ma anche contro l’Empoli. È bravo con la palla, corre tantissimo per la squadra, segna tanti gol. Per me è troppo facile giocare con lui ed Anguissa, perché sono davvero forti». Continuano intanto a Castel Volturno le prove di 4-4-2 con McTominay un po’ più largo a sinistra e Raspadori favorito per un posto in attacco con Lukaku. Resta in dubbio Buongiorno, si tiene pronto Rafa Marin che ha giocato 18 minuti contro l’Empoli e l’intera partita contro il Monza.
