Piccinini su Repubblica: “Conte lo conosciamo ed è bravissimo, ma non è re Mida”
Il giornalista Sandro Piccinini, sulle pagine di Repubblica racconta il suo pensiero sul Napoli di Conte, e su questo finale di campionato che si preannuncia rovente. “A Napoli hanno tenuto banco le dichiarazioni di Conte che è in testa alla classifica, aveva destabilizzato un po’ tutti: a Napoli c’è un modo meraviglioso per descrivere chi si lamenta quando le cose vanno benissimo, ovvero ‘chiagne e fotte’. E’ la fotografia della situazione, Conte si era riferito all’addio di Kvaratskhelia, ma si poteva perderlo a zero o rinnovarlo a 15-16 milioni? Non credo nessuno in Italia possa farlo. Il Napoli ha rimediato alle partenze di Osimhen e Kvaratskhelia, è arrivato Lukaku che era il suo desiderio ed in estate ha speso 150 milioni a partire da McTominay. La società non è derelitta o miracolata, Conte lo conosciamo ed è bravissimo, ma non è re Mida. Se è lì, è perchè la società ha costruito le componenti giuste per tornare in alto”.
