Morto Leo Beenhakker, allenatore del Real Madrid che eliminò il Napoli in Coppa dei Campioni
Leo Beenhakker, scomparso a 84 anni, era l’allenatore del Real Madrid che eliminò il Napoli esordiente nel 1987 in Coppa dei Campioni. E non mancarono le polemiche (e qualcosa in più) in quella sfida.
Il 16 settembre la squadra di Maradona, a quattro mesi dalla conquista del primo scudetto, esordì nella massima competizione internazionale al Bernabeu di Madrid. Si giocò a porte chiuse a causa di un provvedimento adottato dall’Uefa contro i tifosi del Real. Ma non fu un vantaggio per il Napoli, che giocò senza il neo acquisto Careca (infortunio muscolare per il brasiliano) e perse per
Prima e dopo la partita, negli spogliatoi dello stadio di Madrid, vi fu una tensione altissima, con le provocazioni di Beenhakker e di alcuni suoi giocatori agli azzurri. A distanza di anni Salvatore Bagni raccontò che Luciano Castellini, preparatore dei portieri azzurri, aveva lanciato una borsa di ghiaccio che aveva colpito il tecnico olandese.
Anche Maradona apparve turbato per il comportamento degli spagnoli. Il racconto fronte Real Madrid fu tutt’altro: si disse, infatti, che erano stati gli azzurri a provocare e a cercare lo scontro fisico negli spogliatoi.
Al ritorno, il 30 settembre, davanti ai 90mila dello stadio San Paolo (incasso record di 4,5 miliardi di lire) il Napoli non riuscì a ribaltare il risultato: finì 1-1, durò poco l’illusione della rete del terzino Francini. Fonte Il Mattino