Le onde del mare, l’odore di Napoli. Si chiama Partenope Jersey, è la quarta maglia che la squadra di Conte indosserà lunedì contro l’Empoli al Maradona e il club l’ha presentata ieri pubblicando sui canali social ufficiali le immagini di Lukaku, Di Lorenzo e Lobotka e un video introduttivo che vale un’ode alla grande madre sirena. La donna mito e città al centro del campo. Le tre fasi della sua vita. È giovane, poi matura e anziana: «Mammà», il suo canto alla sirena che indossa la maglia azzurra e non lascia intravedere la coda in cima al tetto di Castel dell’Ovo. Lì dove è nato tutto, l’origine del mito di Partenope. Di Napoli. Scrive il Corriere dello Sport.
L’inchino del Calcio Napoli a Partenope non è casuale: chapeau in occasione dei 2.500 anni della fondazione della greca Neapolis sulla collina di Pizzofalcone, Monte di Dio, un balcone sulla storia e sul mare. Al culmine di quel Proud to be Napoli che da due anni è slogan e filo conduttore della riscoperta delle origini durante il giro del mondo firmata dal Cro Tommaso Bianchini, e della ricchissima produzione di contenuti e iniziative real e social che hanno valorizzato la strada della comunicazione voluta da De Laurentiis, azzerando le distanze del passato con il pubblico e i tifosi.
Fondamentali i video: musiche d’impatto, immagini accattivanti e suggestive. Lo storytelling, del resto, è una delle armi decisive della nuova frontiera del linguaggio globale e ha il potere di trasformare un messaggio forte in una sentenza dall’impatto devastante. Proprio come è accaduto in occasione del lancio della quarta pelle della squadra: il Napoli vive sospeso tra presente, futuro e il mare di Partenope.
È donna anche la firma in calce alla maglia, limited edition azzurra come il sangue del club e il mare mosso da onde richiamate sul tessuto di Partenope, frutto della collaborazione con EA7: l’ha ideata, disegnata e gestita interamente Valentina De Laurentiis, l’anima creativa del club e dei progetti relativi alle divise e all’abbigliamento. Prodotta in soli 2.500 esemplari, esattamente come gli anni di vita che la città ha festeggiato con l’ingresso del 2025, la maglia è stata indossata per il lancio dal capitano Di Lorenzo, da Lukaku e Lobotka. Scatti e immagini sono stati catturati tra Castel dell’Ovo, via Toledo, il centro e il Monte Echia, considerato culla storica della città. Lunedì farà tappa al Maradona, che invece è culla di calcio e sogni scudetto, e la indosseranno tutti. Undici leoni e una sirena.—
