precisione, località a un passo dal lembo di terra e sabbia di Pinetamare che da anni fa da sfondo al centro sportivo della squadra. Per la precisione: sette chilometri di distanza, nove minuti in automobile. Aurelio De Laurentiis lo aveva detto e lo ha fatto: ha cercato le zone che avrebbero potuto ospitare le nuove strutture, ha visionato le aree, le ha analizzate in prima persona e con l’aiuto di un pool di esperti e alla fine s’è soffermato sui cento ettari di La Piana. L’accordo con la famiglia Coppola, titolare della proprietà del terreno così come del vecchio, è stato ormai raggiunto: i termini della compravendita vanno definiti e ratificati, cosa che magari avverrà al rientro del presidente dagli Stati Uniti, dove si trova in questo momento, ma l’intesa è stata raggiunta. I lavori dovrebbero partire in estate, diciamo tra giugno e luglio, e in attesa della fine delle opere il Napoli continuerà ad allenarsi dove l’ha fatto finora e lo farà anche oggi con
Antonio Conte, dopo i due giorni di riposo concessi al ritorno da Venezia. Al Training Center di Castel Volturno. Già, Conte: in questa sua prima stagione ha ricordato a più riprese l’importanza fondamentale e anzi cruciale di una casa di proprietà e di strutture confortevoli e all’avanguardia dove esaltare l’identità del club, migliorare il lavoro, incrementare la crescita e orientare il futuro dei giovani a contatto con i grandi. L’anima del Napoli custodita nel cuore: ieri, oggi, domani. Lo ha detto e lo ha ricordato offrendo la sua enorme esperienza arricchita anche sull’ineguagliabile pianeta Premier e il presidente, già da tempo alle prese con la necessità di lasciare il centro sportivo attuale per scadenza dei termini contrattuali (fine 2026), ha accelerato le operazioni. Con il sostegno dell’ad Andrea Chiavelli e dell’uomo da lui individuato, il Cro Tommaso Bianchini. Fonte: CdS
