Serie C: Giugliano sconfitto 0-2 dal Picerno tra polemiche per espulsioni e goal in fuorigioco
Allo stadio De Cristofaro va in scena Giugliano-Picerno, gara valida per la 31esima giornata di Serie C. Le due squadre si contendono un posto play-off, e la partita di oggi diventa quindi importantissima per entrambe le squadre. A dirigere la gara è il signor Cerbasi da Arezzo.

L’inizio è equilibrato, con il Picerno che al 14º ha la prima occasione con un tiro da fuori di Maselli, ma c’è un’ottima risposta di Anacoura, in campo dopo l’espulsione di Russo a Crotone. Cinque minuti più tardi, però, la squadra di De Luca passa in vantaggio con un ottimo cross rasoterra di Petito: in area di rigore De Rosa, nel tentativo di intervenire sul pallone, la butta clamorosamente nella propria porta, realizzando un autogol che porta così il Picerno in vantaggio.
Il Picerno, dopo il gol, si è chiuso bene in difesa, mentre il Giugliano prova spesso con lanci lunghi a cercare Padula, che con le sue sponde tenta di favorire l’inserimento dei centrocampisti e soprattutto degli esterni.
Al 38º minuto, la squadra di Bertotto ha un’opportunità per pareggiare grazie a una splendida sponda di petto di Padula, che, spalle alla porta, serve De Rosa. Quest’ultimo calcia di prima intenzione col destro, ma la palla finisce alta.
Il Giugliano soffre il centrocampo del Picerno, non riuscendo a contenere né a interpretare i movimenti di Maselli, ex di turno, sempre in movimento insieme a De Ciancio, che gestiscono la manovra.
Proprio con questo stile di gioco, il Picerno arriva a un’altra occasione al 40′ minuto, grazie a una serie di passaggi di prima intenzione. Tuttavia, è bravo Socia ad allontanare un potenziale cross pericoloso in area di rigore.
Il Giugliano continua a soffrire il palleggio della squadra di De Luca, risultando impreciso nei passaggi a centrocampo. La squadra di Bertotto sbaglia molto nella costruzione, con Celeghin e De Rosa particolarmente imprecisi nei lanci, probabilmente non al meglio fisicamente dopo la partita di Crotone. Il primo tempo si chiude così sul risultato di 0-1 per il Picerno.

Nel secondo tempo, al 64esimo, c’è l’episodio che cambia la partita. Petito, lanciato verso la porta, crossa al centro e trova Esposito, che segna e raddoppia per la squadra ospite. Tuttavia, il gol è viziato da una chiara e clamorosa posizione di fuorigioco del centrocampista del Picerno, non segnalata dall’assistente di gara. Quest’episodio scatena grandi proteste da parte del Giugliano, con Caldore che viene espulso per qualche parola di troppo rivolta all’arbitro.

La serata del Giugliano non termina qui: successivamente viene espulso anche Solcia per doppia ammonizione, dopo una mischia tra le due squadre in cui strattona un avversario.
Nonostante i due uomini in meno, il Giugliano prova comunque con orgoglio a riaprire la partita: Baldé, di testa su calcio d’angolo, spreca una clamorosa occasione. Dopo sei minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine. Il Picerno trova così il decimo risultato utile consecutivo, mentre per il Giugliano arriva la seconda sconfitta di fila, anche se questa partita è chiaramente viziata dagli errori arbitrali.
Dopo la partita, l’allenatore del Picerno Claudio De Luca, che sostituisce lo squalificato Tomei, ha parlato in conferenza stampa. Il nostro inviato Emanuele Arinelli gli ha posto delle domande. Le sue parole:

Buonasera mister, complimenti per la vittoria. Le volevo chiedere innanzitutto come sta Papini, che l’abbiamo visto uscire a metà primo tempo e soprattutto qual è stata la chiave tattica vincente per portarsi a casa una vittoria pesante e chiave per la zona playoff?
“Per Papini valuteremo, era un po’ affaticato e in passato ha avuto un’operazione alla spalla. Non dovrebbe essere un grave, però valuteremo e valuterà lo staff medico che è una componente importante per questo campionato e soprattutto quando le partite sono ravvicinate.
Per noi è stata una vittoria importante, perché per come l’abbiamo preparata si sono sviluppate quelle azioni che ci hanno permesso di vincere la partita, sapendo di trovare una squadra che ci aspettava con tre attaccanti pronti a ripartire in transizione e quindi anche la partita d’andata per noi è stata un po’ una giusta lezione, tra virgolette, che ci ha fatto un po’ capire come approcciare anche a questa, anche se nella partita d’andata noi l’abbiamo preparata nello stesso modo. Spesso gli episodi possono decidere e noi siamo stati bravi oggi a portare la partita dalla nostra parte”.
Poche parole, ma giuste, quelle di Valerio Bertotto, tecnico del Giugliano. La sua conferenza stampa dopo la partita è durata appena 27 secondi, con il tecnico chiaramente arrabbiato per quello che è accaduto alla sua squadra:
“Siccome non ho niente da dire per la prima volta, pensiamo alla prossima partita e ci vediamo nel pre-gara della prossima partita. Vi ringrazio”.
A cura di Emanuele Arinelli
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