Non si rinchiude il Napoli, non lo rinchiude Antonio Conte. Gli azzurri non si fermano ai numeri, non si limitano ad un modulo, si tratta di un Napoli trasformista. Ne Scrive La Gazzetta dello Sport dopo la vittoria contro la Fiorentina: “Non è 3-5-2 quello del Napoli, ma una specie di 4-2-4 che si trasforma in continuazione grazie specialmente al movimento dei due presunti attaccanti laterali, Politano a destra e McTominay a sinistra. Presunti perché a ingabbiarli in un reparto si farebbe un torto. Lo scozzese fa l’attaccante aggiunto che non sai mai dove si trovi: viaggia sul centrosinistra quasi fosse una mezzala, poi si allarga verso la fascia, da lì crossa o entra incrociando. Comunque non c’è contromisura. Ndour, a uomo su di lui, lo segue invano e si appiattisce in difesa. Dall’altro lato Politano spinge con più regolarità in fascia e dà una grande mano a Di Lorenzo, senza mai accorgersi del dirimpettaio Parisi. Così il Napoli è in superiorità in ogni zona, anche perché Lobotka è troppo per Cataldi. Il risultato è che la Fiorentina non supera il centrocampo”.
