Vince e convince il Napoli di Antonio Conte. Se avesse anche il killer instinct sarebbe perfetto! Il tecnico, però, non vuole distrazioni derivanti dalla classifica. Si legge su La Gazzetta dello Sport:
“Pensiamo a noi stessi, ci sono degli obiettivi da raggiungere, ma pensiamo in grande. Lo merita il pubblico e la sua passione, che sento fin dalla prima giornata. La gente ci ha sempre creduto e noi stiamo ripagando questa fiducia. Non mi sono mai emozionato così tanto come oggi per la spinta del pubblico. Da domani però testa al Venezia che sarà molto dura”. Conte vorrebbe più cattiveria, quella sotto porta: “Ho visto una squadra che sicuramente ha meritato di vincere. Potevamo ottimizzare tutte le situazioni create per gestire meglio le fasi conclusive, anche perché nei finali di partita più volte abbiamo lasciato dei punti. Detto questo, i ragazzi sono stati molto bravi, anche se sul piano realizzativo dobbiamo essere più cattivi. Su questo dobbiamo migliorare, quando si costruiscono le squadre non bisogna tralasciare nulla. Dopo il gol subito è subentrata un’ansia assurda”.
L’elogio di Lukaku:“Romelu sta crescendo, le prestazioni con Inter e Fiorentina sono le migliori da quando è con noi. Sa che deve essere dominante, quando lo è abbiamo più chance di vincere. Ora è in un buon momento di forma, abbiamo bisogno di lui come di tutti”. Serve, infatti, la massima compattezza per quest’ultima fase del campionato. “Ci restano dieci finali in cui dare tutto. Farò delle scelte senza guardare in faccia a nessuno: giocherà chi sta meglio e si utilizzerà il sistema migliore. Ora dobbiamo giocare con i due attaccanti, abbiate fiducia e lasciatemi fare. Nonostante l’emergenza siamo ancora là, questo dimostra la serietà dei giocatori e del lavoro che stiamo portando avanti, stiamo superando grandi difficoltà. Vogliamo rimanere a dare fastidio fino alla fine”.
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Il Cds vota il ritorno del Napoli: manca solo il killer instinct
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