Manca la vittoria da tanto, mancano i tre punti e mancano da quando mancano i gol di Romelu Lukaku. Contro l’Inter, poi, si è interrotta anche la vena realizzativa di Giacomo Raspadori, ma Conte si affiderà ancora a loro, oggi, contro la Viola. Al belga, scrive il CdS:
“Il gol manca dalla partita con la Juventus del 25 gennaio. Quarantatré giorni senza gioire e non è un caso che siano gli stessi trascorsi dall’ultima vittoria del Napoli in campionato. La sua ultima prestazione contro l’Inter, se non altro, è stata simbolica: un’opera di sacrificio e di sostegno alla squadra, senza il gol che inseguiva nonostante un paio di tentativi, ma con un apporto prezioso fatto di sponde, sportellate e giocate di qualità. La sua voglia di fare la differenza c’è e la sua esperienza resta fondamentale in questa fase delicata del campionato, dove l’appetito per qualcosa di grande sta crescendo a vista d’occhio. E poi c’è Raspadori, che da titolare non ha deluso. Due reti in successione, contro la Lazio e contro il Como. Purtroppo per il Napoli non decisive per vincere, ma importanti per lui e per dimostrare a Conte che se ne ha bisogno, Jack c’è. Servono tutti per la volata scudetto, per le undici partite da giocare come finali. Possibilmente nella sua posizione preferita, quella al centro, o al massimo nella versione da mezzala, dovesse essercene bisogno. Conte è stato chiaro: Raspadori non è un esterno e farlo giocare sulla fascia significherebbe mancargli di rispetto – calcisticamente parlando -, metterlo in difficoltà. Ora tocca a lui rendere la vita difficile all’allenatore, sfruttare un’altra occasione da titolare e riprendere il discorso accantonato contro l’Inter. Il Napoli ha bisogno di Jack, di Rom e ancor di più dei loro gol.”
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