Riccardo Trevisani nel ricordo di Pizzul e sul confronto Napoli-Inter

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Riccardo Trevisani, telecronista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in

Factory della Comunicazione

onda su Televomero:

“Siamo qua anche per Bruno Pizzul. Sono cresciuto col Mondiale ‘86, il suo primo Mondiale da telecronista. Grazie a lui faccio questo lavoro. È un ricordo commosso e sincero, è stato un maestro di giornalismo e di telecronache in un altro mondo. Ci ha lasciato insegnandoci tantissimo.

L’equilibrio è importante, al Napoli manca sicuramente il sostituto di Kvara. Ma Conte in conferenza ha mandato via la tunica da Conference League. Il Napoli deve fare undici partite, i giocatori sono sufficienti per giocarsi il campionato, non per dominarlo, ma per giocarselo. L’errore sono i campionati a venti squadre non la Super Champions, il Monza è retrocesso da due mesi e lo sarà ancora per i prossimi tre mesi. Il Napoli è uscito meglio dalla partita contro l’Inter, sia perché ha rimontato, sia quando ha rimontato il gol. E l’Inter se l’è giocata male la partita, soprattutto nella ripresa. La vittoria a Rotterdam vuol dire che l’Inter farà i quarti di Champions League, sono partite che ti prosciugano. E non stanno bene a livello fisico visti gli infortuni. Per me il Napoli oggi è favorito. Trovare una scossa può invertire la tendenza, nelle ultime undici partite penso che gli azzurri ne avranno otto-nove abbordabili.

La Juventus se vince tutte le partite fa 85 punti e per me sono pochi per vincere il campionato. Non arriverà a 80 punti. Non è in corsa per lo scudetto. Rigore Dumfries? O so tutti scemi i difensori che si mettono con le mani dietro… È rigore, così come quello di McTominay. Zielinski ha fatto due regali al Napoli in quattro giorni: il primo è che si è addormentato quando è partito Lobotka; il secondo è che ha sbagliato il rigore contro il Feyenoord, sennò era 0-3 per l’Inter e al ritorno diventava un’amichevole. Ha fatto due regali l’ex Zielinski. I numeri del Napoli sono buoni da inizio anno, la forza è che fargli gol è molto complicato. Di sicuro qualcosa in più in attacco si può fare. L’Inter avrà due doppi confronti contro Milan e Bayern Monaco, se batte i tedeschi ci sarà il Barcellona. Più tutte le partite da giocare in campionato. Io li ho visti sulle gambe, anche nella prima mezzora a Rotterdam”.

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